Mercato Chievo, si cercano tre giocatori di qualità. E Inglese rimane…
domenica 5 Giugno 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il compito non è facile. Il Chievo vuole tre giocatori di qualità, uno per reparto, oltre a Stefano Sorrentino che in porta prenderà il posto di Albano Bizzarri. Ritoccare un organico rodato come quello del Chievo richiede attenzione e pazienza, perché i meccanismi sono piuttosto rodati in ogni zona del campo.TENTAZIONE CARIOCA. Il solito viaggio in Sudamerica di fine campionato ha permesso al direttore sportivo Luca Nember di toccare con mano in diretta parte del materiale visionato attraverso i dvd nella sede di via Galvani da tutto lo staff degli osservatori. Un colpo in attacco ad esempio il Chievo l’ha messo in preventivo. Serve uno di qualità e l’identikit porta ad Erik Lima, extracomunitario, in Brasile per tutti semplicemente Erik, 22 anni il 18 luglio, punta anomala del Palmeiras che l’ha preso a gennaio dopo avergli visto segnare tanti gol al Goias, penultima e retrocessa nell’ultima Serie A brasiliana. Erik ha velocità, fantasia e vede la porta, precoce talento sbocciato al torneo di Tolone del 2013 che il Brasile vinse battendo in finale la Colombia. Il contratto firmato da poco lega Erik al Palmeiras per i prossimi cinque anni, ma il richiamo dell’Europa è già forte. Il Benfica e il Porto ci stanno pensando, il Fenerbache l’aveva quasi in pugno quando il ragazzo era ancora al Goias, tante altre si stanno accodando. Di recente col Palmeiras è rimasto sempre in panchina nelle prime tre giornate di campionato con Atletico Paranaense, Ponte Preta e Fluminense, in campo per un quarto d’ora scarso domenica scorsa col San Paolo e nelle due partite di Copa Libertadores col River Plate. Erik darebbe velocità ed imprevedibilità all’attacco del Chievo. Già convocato con le varie selezioni giovanili, profilo interessantissimo e parecchio affascinante. Arrivarci è difficile ma non impossibile. Il Chievo ci sta lavorando.MOVIMENTI IN PRIMA LINEA. Da Veronello non se ne andrà Roberto Inglese, che a meno di un’irrinunciabile offerta resterà al Chievo. A gennaio tentazione soprattutto del Napoli, dopo mesi giocati ad alto livello, Inglese continua ad essere monitorato da parecchi club senza che nessuno per adesso si sia ancora mosso veramente. Dopo un avvio a cento all’ora, Inglese ha sofferto per problemi fisici e per un’abitudine ancora relativa alla tensione della Serie A. Un anno di palestra alle spalle gli servirà per presentarsi al raduno ancora più sicuro dei suoi mezzi. In attacco da verificare la posizione di Mpoku, protagonista col Belgio tre anni fa a Tolone proprio come Erik nel Brasile ma reduce da una stagione senza troppi squilli, ben presto chiuso in una fase offensiva che girava a meraviglia fra Paloschi, Meggiorini, Inglese e Pellissier. Mpoku è stato un investimento consistente della società e dopo un anno soprattutto di panchina non è esclusa la sua cessione, almeno in prestito, per ricaricarlo e farlo tornare ai livelli dello Standard Liegi e di Cagliari. Al Chievo, così come a mezza Serie A, piace il talentuoso ventiduenne Gianluca Caprari, scuola Roma, che al Pescara ha segnato 13 gol e richiamato l’interesse forte della Juventus, pronta a prenderlo e successivamente girarlo in prestito al Sassuolo per arrivare a Berardi. Anche il Genoa è alla finestra.SGUARDO IN AVANTI. Il prossimo Chievo difficilmente avrà Simone Pepe, in scadenza di contratto a fine giugno. Titolare solo cinque volte in campionato, Pepe è diventato col tempo soprattutto un’arma da sfruttare a partita in corso, come dicono i suoi 16 spezzoni da perenne riserva di Birsa. L’ipotesi di un biennale è progressivamente caduta nel vuoto. Il Chievo a quanto pare ripartirà senza di lui. A centrocampo Maran avrà però Antonio Cinelli, a gennaio passato dal Vicenza al Cagliari con un contratto di sei mesi ed un’opzione di riscatto che non verrà esercitata. Già con Nember a Lumezzane e bloccato da tempo, Cinelli firmerà col club della Diga un contratto di tre anni. Il Chievo è intenzionato a non privarsi dei suoi migliori pezzi. Compresi Radovanovic e Castro, parecchio chiacchierati sul mercato così come Rigoni. Classifica di Serie A alla mano ci sono soltanto otto squadre in Italia meglio del Chievo, diventato ormai un punto di arrivo e non più una tappa di passaggio. Anche per i più bravi.
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