Hellas Verona, Luca Toni vicino al clamoroso addio: Setti lo voleva “vicepresidente operativo”, ma lui…
sabato 24 Giugno 2017 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Tre anni da giocatore, i primi due formidabili, il terzo condizionato dagli infortuni. L’addio al calcio. Un’altra stagione da dirigente in pectore. Luca Toni è stato una parte essenziale della storia recente dell’Hellas. Ora, però, l’ex attaccante gialloblù è vicino all’addio al Verona. Ha parlato con Maurizio Setti, il presidente del club, di cui è diventato amico e consulente. Gli ha chiesto chiarimenti sul proprio ruolo in società, domandandogli di definire competenze e poteri per l’immediato futuro. Pur in costanza di un rapporto di sintonia che si è cementato sempre più nel tempo, qualcosa, nel confronto tra le idee dell’uno e quelle dell’altro, non ha coinciso. E Toni, a questo punto, ha deciso di prendere una strada diversa. Scelta fatta a malincuore, ma non revocabile, e destinata ad essere annunciata nei prossimi giorni, una volta scaduto il contratto che lega Luca all’Hellas fino al 30 giugno. L’indiscrezione è stata portata a galla da La Gazzetta dello Sport ed è stata pienamente riscontrata dagli ambienti vicini a Toni. Una rottura la cui genesi parte da lontano. Setti aveva pensato, per lui, a compiti di rappresentanza, da vicepresidente operativo nel campo del marketing, dei contatti con gli sponsor, nello sviluppo gestionale dell’Hellas. Ma Toni vuole arricchire la propria esperienza con mansioni dirigenziali più profonde. Nelle posizioni in cui andrebbe a muoversi, gli fosse riconosciuta questa dimensione, il Verona è già coperto, con la direzione sportiva affidata a Filippo Fusco, riferimento per l’area tecnica di Setti, mentre da ds, Toni, nel frattempo ha preso il diploma, senza però poter esercitare la professione all’Hellas, con il rischio di una sovrapposizione con lo stesso Fusco.
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(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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