Triestina, i problemi continuano: non ancora pagati il canone del Rocco al Comune e i vigili del fuoco
martedì 26 Agosto 2025 - Ore 10:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il terreno dello stadio Nereo Rocco sarà pronto per la sfida di sabato. Come riportato da Il Piccolo in un articolo firmato da Laura Tonero, la Triestina ha trovato ieri un’intesa economica con la ditta «Il Girasole», anticipando circa due terzi della cifra dovuta, così da poter completare i lavori sul manto erboso. La macchina cucitrice ha iniziato a operare sugli ultimi 2.400 metri quadrati rimasti, con gli operai al lavoro ininterrottamente dal pomeriggio di ieri fino a domani. Una volta concluso l’intervento, i macchinari saranno trasferiti su un altro campo.
Se la questione del terreno di gioco pare in via di risoluzione, altre problematiche rischiano di complicare il quadro. Entro il 31 luglio, infatti, la Triestina avrebbe dovuto versare al Comune il canone annuo per la concessione dell’impianto, pari a 197.713 euro più Iva. Il pagamento non è avvenuto e, nonostante i solleciti dell’amministrazione, non sono arrivate risposte né giustificazioni. La concessione dello stadio, indispensabile alla società alabardata per iscriversi alla Serie C, è regolata da un capitolato che prevede, in caso di ritardi superiori ai 60 giorni e reiterati, la risoluzione immediata del contratto. In quel caso, il Comune incasserebbe solo la fideiussione di 39.500 euro, mentre ogni giorno di mancato pagamento comporta una penale di 50 euro.
C’è poi un altro nodo: il verbale di consegna dell’impianto non è ancora stato firmato dal club. La sottoscrizione era stata rinviata a dopo il concerto di Robbie Williams del 17 luglio, ma la società guidata da Rosenzweig, pur utilizzando già lo stadio e in procinto di ospitare il Lecco per l’esordio casalingo, non ha ancora apposto la firma. Di conseguenza, non è stata neppure completata la voltura delle utenze di acqua, luce e gas, che avrebbe dovuto avvenire entro un mese dalla consegna formale. «Ci stanno creando grosse difficoltà – ha ammesso l’assessore allo sport Elisa Lodi –. Da un lato il cuore è con l’Unione e con il Rocco, dall’altro vorremmo interlocutori affidabili. Invece sembra un continuo gioco a scacchi».
Il clima di incertezza si riflette anche sul fronte delle sponsorizzazioni: la Triestina ha perso il sostegno della Regione e sulle maglie non compare più il marchio «Io sono Friuli Venezia Giulia».
Un ulteriore fronte riguarda i rapporti con i Vigili del fuoco. Come ricorda Il Piccolo, la società deve ancora saldare diversi arretrati per i servizi di sicurezza obbligatori nelle gare professionistiche. Nonostante i ripetuti solleciti del comandante Alberto Maiolo, i pagamenti non sono arrivati. Senza l’intervento dei Vigili, previsto dalle norme nazionali, la gara di sabato rischia seriamente di disputarsi a porte chiuse.
Infine, resta aperta la questione della manutenzione ordinaria del campo, che dopo i lavori straordinari spetterebbe al concessionario. «Se la Triestina non se ne occuperà – ha spiegato a Il Piccolo Fabio Cipriani, responsabile comunale degli impianti sportivi – continueremo a farlo noi per non compromettere gli investimenti sul manto erboso. Ma le spese verranno poi addebitate alla società».
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