Serie B, Schwoch: “Il Venezia ha tutto per essere protagonista. Il Padova? Il Papu è l’ago della bilancia…”
martedì 26 Agosto 2025 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Il Venezia? Ha tutto, ma davvero tutto per essere protagonista e per conquistare la promozione in serie A. Con il Bari era molto dura, è un avversario tosto, che conosce la categoria e che nel finale ha messo in difficoltà la squadra. Stroppa? Allenatore eccellente, bravo, preparato e capace di gestire il gruppo: le promozioni che ha conquistato non sono un caso, è un gigante della categoria. Adorante? È il suo anno più difficile, viene da una stagione incredibile dove è stato vice capocannoniere: non è più una sorpresa, i difensori lo conoscono e lo aspettano. Lui deve fare un altro salto di qualità ma credo in lui: sono convinto che si confermerà, ha qualità e il Venezia ha fatto bene a puntare su di lui. Nicolussi Caviglia e Oristanio? La società ha fatto bene a tenerli fuori. Lasagna a Padova? Sono convinto che il Padova si salverà e che Lasagna sia un buon acquisto: per le caratteristiche di squadra può attaccare la profondità e per il tipo di gioco che fa Andreoletti mi sembra l’attaccante ideale. Il Papu Gomez? Lui è la variabile che deciderà il campionato del Padova: se tra due mesi, quando rientrerà, sarà anche al 50% di quanto ci ha fatto vedere a Bergamo, il Padova non avrà problemi a salvarsi. La sconfitta di Empoli? Un vantaggio poteva essere quello di affrontare un avversario tutto nuovo, che avrà bisogno del suo tempo per rodarsi, ma a Empoli fanno le cose fatte bene anche quando ricostruiscono e sabato lo si è visto chiaramente. La prossima giornata? Io penso che, nonostante Castellammare di Stabia sia un campo difficile, il Venezia abbia la forza per vincere ancora. La vedo molto difficile, invece, per il Padova: la Carrarese ha fatto un partitone a La Spezia e sul suo campo gioca con molta personalità, fare risultato sarà durissima»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Stefan Schwoch.
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