Audace Cerignola – Verona 3-5, i gialloblù col brivido al Monterisi: la spuntano ai rigori, sarà derby col Venezia
lunedì 18 Agosto 2025 - Ore 20:17 - Autore: Staff Trivenetogoal
Serdar non sbaglia dal dischetto e regala al Verona il derby con il Venezia, mentre il Cerignola esce a testa altissima dopo una partita epica, decisa solo ai rigori davanti a 4500 spettatori in festa al Monterisi.
La serata si accende fin dal primo tempo: il Verona parte male, con tanti errori tecnici e poche idee, mentre il Cerignola, trascinato da un pubblico straordinario, gioca senza timori reverenziali e mette in difficoltà la difesa scaligera. Montipò è decisivo in almeno tre occasioni, confermandosi il migliore dei suoi. Lo 0-0 dell’intervallo fotografa bene l’inerzia di una gara equilibrata.
Nella ripresa arriva la fiammata che sembra spaccare il match: al 55’ Bradaric sorprende tutti con un destro angolatissimo che porta avanti gli uomini di Zanetti. Il Verona prova a gestire, ma il Cerignola non ci sta, attacca con generosità e trova il pari al 91’ con Miguel Angel Sainz Maza, che sfrutta un’incertezza di Montipò e fa esplodere lo stadio. I gialloblù pugliesi sfiorano addirittura il sorpasso, sospinti da un entusiasmo incontenibile, ma la sfida si trascina ai rigori.
Dal dischetto il Verona parte meglio: Kastanos, Sarr e Livramento non sbagliano, mentre per il Cerignola pesano gli errori di Russo (traversa) e Faggioli (parata). Yeyu manca il primo match point colpendo la traversa, ma Sainz Maza riapre tutto con freddezza. Alla fine, però, è Serdar a firmare il rigore decisivo, con Russo che intuisce la traiettoria senza riuscire a respingere.
Il Verona passa il turno, ma lascia più di una perplessità sulla qualità della sua rosa e sulla capacità di reggere una stagione di Serie A senza rinforzi. Il Cerignola, invece, esce tra gli applausi del suo pubblico: una prestazione di cuore, coraggio e qualità che conferma come questa squadra possa essere protagonista nel prossimo campionato di Lega Pro.
Il Monterisi festeggia comunque: il risultato non premia i padroni di casa, ma la serata resta storica, simbolo di un calcio che vive di passione e orgoglio.
AUDACE CERIGNOLA-HELLAS VERONA3-5
Reti: 55′ Bradaric, 90+1′ Lopez
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Visentin, Cocorocchio, Ligi; D’Orazio (dal 83′ Spaltro), Coccia (dal 67′ Ruggiero), Cretella, Moreso (dal 78′ Lopez), Russo; Emmausso (dal 67′ Faggioli), Cuppone
A disposizione: Rizzuto, Fares, Sabbatani, Ballabile, Giuliodori, Ingrosso, Parlato
Allenatore: Vincenzo Maiuri
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Oyegoke, Nunez, Valentini (dal 9′ Bradaric); Fallou, Serdar, Bernede (dal 79′ Yellu), Niasse (dal 63′ Livramento), Frese; Giovane (dal 79′ Kastanos), Mosquera (dal 63′ Sarr)
A disposizione: Perilli, Magro, Charlys, Slotsager, Harroui, Kurti, Lambourde, Ajayi, Mitrovic
Allenatore: Paolo Zanetti
Arbitro: Luca Massimi (Sez. AIA di Termoli)
Assistenti: Stefano Galimberti (Sez. AIA di Seregno), Mattia Regattieri (Sez. AIA di Finale Emilia)
NOTE. Ammoniti: 44′ Cuppone, 62′ Emmausso, 75′ Serdar, 80′ Lopez, 87′ Frese
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