Union Clodiense, presentazione e sogni in Diga: “Obiettivo Serie C”
martedì 5 Agosto 2025 - Ore 21:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
Di Carlo Vedovetto
Un tramonto speciale, la brezza dell’Adriatico e la diga di Sottomarina come palcoscenico naturale: è qui che oggi l’Union Clodiense ha alzato il sipario sulla stagione 2025/2026. Una cornice suggestiva per un evento che ha richiamato tifosi, autorità e curiosi, tutti uniti dalla stessa speranza: vedere la squadra tornare tra i professionisti.
«Abbiamo costruito una squadra partendo da zero», esordisce il presidente Ivano Bielo, davanti alla platea che applaude convinta. Il progetto è ambizioso e le cifre parlano chiaro: ben 24 nuovi giocatori in rosa, oltre a tre giovani che completano l’organico. «Si va in campo con un solo obiettivo – sottolinea il presidente – tornare in Serie C. Non ci nascondiamo: abbiamo anche depositato la fideiussione per un eventuale ripescaggio». Poi la chiosa sullo spirito del gruppo: «Rispecchia le mie caratteristiche: umiltà, sacrificio e lavoro. Sono questi i valori che ci guideranno».
Sul palco arriva il tecnico Bruno Tedino, chiamato a trasformare i progetti in risultati. Il suo entusiasmo è palpabile: «Sono molto motivato ed orgoglioso di essere qui. Ho una grandissima energia da trasmettere ai ragazzi. Per me è una questione di dignità rappresentare questa città». Il mister ringrazia Bielo per la fiducia e chiude con un messaggio chiaro: «Ora però la parola passa al campo, che darà i verdetti».
C’è spazio anche per i volti nuovi, come Adriano Puccio, il più giovane della squadra, cresciuto nelle giovanili del Palermo: «Sono venuto qui con orgoglio per riportare il Chioggia dove merita». Tra gli applausi, si coglie la determinazione di chi ha fame di calcio vero.
Al fianco della società anche il sindaco Mauro Armelao, che ha ringraziato il presidente per gli sforzi e ha rilanciato un impegno importante: «L’obiettivo è dotare la città al più presto di un campo sintetico a 11».
La serata si chiude tra sorrisi, brindisi e foto di rito, con la diga che riflette le luci e la passione di una comunità intera. L’Union Clodiense parte con idee chiare, risorse importanti e un unico traguardo: tornare tra i professionisti e regalare a Chioggia la categoria che sente sua.
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