Triestina, cronaca di una giornata ad alta tensione: alla fine duro confronto fra Menta e i tifosi
martedì 5 Agosto 2025 - Ore 20:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
Di Gabriele Zei
TRIESTE – Il giorno del primo allenamento della squadra si è trasformato in una giornata di tensione attorno alla Triestina. Nel pomeriggio, alcuni rappresentanti della tifoseria organizzata hanno raggiunto il centro sportivo per chiedere chiarimenti sul futuro societario, in un clima già carico di malumore per l’incertezza che circonda la stagione ormai alle porte.
Le contestazioni si sono fatte sentire sin dal pomeriggio, con cori e striscioni all’esterno dell’impianto. Alex Menta, figura di riferimento per la dirigenza, è rimasto per ore chiuso nel proprio ufficio sotto la vigilanza della Digos, che ha seguito da vicino la situazione per evitare degenerazioni. Solo alle 19.30, dopo un lungo braccio di ferro, è avvenuto il faccia a faccia tra il dirigente e una delegazione composta da tre tifosi del Nucleo San Giacomo e tre rappresentanti del gruppo Le Mule Alabardate del Centro Coordinamento.
Il confronto, mediato da un agente della Digos, è stato diretto ma civile. Menta ha spiegato che «qualcosa in alto è cambiato» e che sarà necessario attendere «un paio di settimane per avere i dettagli sul piano con cui la società affronterà la stagione». Ha ribadito di non poter fornire ulteriori informazioni, ricordando che anche lui è «un dipendente», e ha invitato i tifosi a dare tempo alla squadra: «Ora l’importante è iniziare e lasciare i giocatori sereni».
Le parole non sono bastate a spegnere le critiche. Alcuni sostenitori hanno fatto notare che tra venti giorni inizierà il campionato e che regna ancora il vuoto su organigramma e mercato. Menta ha replicato rivendicando quanto fatto lo scorso anno: «In quindici giorni ho costruito una squadra», ha detto, assicurando che «domani o dopodomani» sarà presentato il nuovo direttore sportivo, mentre in panchina resterà al momento Geppino Marino
Il dialogo si è chiuso senza contestazioni fisiche ma con il malumore ancora evidente. L’ambiente attende segnali concreti dalla proprietà, mentre il conto alla rovescia per il debutto in campionato corre veloce
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