Caldiero Terme beffato per la riammissione: il Brescia presenta a sorpresa la domanda per la Serie C, ma è caos firme e tempi scaduti
giovedì 19 Giugno 2025 - Ore 22:47 - Autore: Staff Trivenetogoal
Con Massimo Cellino, si sa, le sorprese non mancano mai. E l’ultima trovata del presidente del Brescia rischia di avere ripercussioni pesanti sul futuro del Caldiero, che sembrava ormai destinato alla riammissione in Serie C.
Secondo quanto riportato dall’edizione online del Giornale di Brescia, il club lombardo avrebbe presentato comunque la domanda di iscrizione alla prossima Serie C, pur essendo consapevole che non sarà accolta. Una mossa clamorosa, ma probabilmente inutile: la scadenza del 6 giugno per saldare le pendenze era perentoria, e anche in caso di regolarizzazione successiva, la FIGC non dovrebbe fare marcia indietro. Di conseguenza, per il Brescia si profila una ripartenza al massimo dall’Eccellenza.
Il gesto ha generato confusione anche sul fronte burocratico: resta infatti da chiarire chi abbia firmato effettivamente la domanda, visto che il consigliere con potere di firma, Stefano Midolo, si è dimesso, e il direttore generale Andrea Mastropasqua risulta in ferie. Con Cellino ancora inibito, la validità formale del documento resta tutta da verificare.
Ma intanto, la mossa del patron biancoblù rischia di avere effetti a catena sul quadro dei ripescaggi. Se la richiesta del Brescia, seppur fuori tempo, fosse considerata almeno formalmente valida, verrebbe meno un posto libero in Serie C. A rimetterci sarebbe il Caldiero, che si vedrebbe scavalcato dal Ravenna, attualmente in pole per l’eventuale ripescaggio.
Insomma, la situazione è tutt’altro che chiusa e lo scenario si complica. Ma una cosa è certa: per il Caldiero, quella che doveva essere una festa, potrebbe trasformarsi in una clamorosa beffa a tavolino.
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