Mercato Vicenza, tanti giocatori ai saluti: serviranno profili motivati e coinvolti nella causa biancorossa
venerdì 30 Maggio 2025 - Ore 20:38 - Autore: Giulio Pavan
Il Vicenza si avvicina ad un’estate cruciale chiamato a pianificare con attenzione la prossima stagione dopo un’annata contrassegnata da alti e bassi. Per ripartire con basi solide sarà indispensabile operare una valutazione lucida e rigorosa sull’attuale rosa, individuando quei giocatori che – oltre alle qualità tecniche – garantiranno affidabilità sotto il profilo umano e motivazionale.
Nell’anno appena concluso situazioni di incertezza contrattuale come quelle vissute da Matteo Della Morte e Filippo Costa, hanno creato tensioni e “mal di pancia” che si sono poi riflessi negativamente sulla coesione del gruppo e sul rendimento complessivo, per questo motivo la società dovrà muoversi con anticipo evitando di lasciare in sospeso rinnovi o posizioni ambigue che potrebbero compromettere la serenità dello spogliatoio.
Ad oggi, sono numerosi i giocatori in scadenza a giugno 2025: Alessandro Confente, Samuele Massolo, Simone Della Latta, Ronaldo, Fausto Rossi, Franco Ferrari, oltre ai prestiti di Andrea Beghetto, Christian Capone e Nicola Rauti. Considerando la direzione che il club sembra voler prendere e la necessità di voltare pagina con decisione, è probabile che nessuno di loro rimanga in rosa. Questo scenario porterà inevitabilmente a una sorta di rivoluzione tecnica e umana, con un profondo rinnovamento dell’organico.
Ci sono però alcuni punti fermi da cui ripartire. Giuseppe Cuomo, difensore solido e affidabile, ha un contratto in scadenza nel 2026: se il Vicenza intende davvero puntare su di lui – come meriterebbe – sarà fondamentale prolungarne la permanenza, per blindare un elemento su cui costruire il reparto arretrato. Diverso il discorso per Giuliano Laezza e Filippo De Col: nonostante abbiano un altro anno di contratto, appare oggi improbabile una loro permanenza, complici scelte tecniche e anagrafiche che porteranno probabilmente a una separazione. Altro giocatore con un futuro in bilico è anche Matteo Della Morte il cui contratto è stato rinnovato fino al 2027 ma la stagione negativa del piemontese potrebbe portarlo a provare una nuova esperienza.
Un nome su cui costruire la nuova identità biancorossa è Maxime Leverbe, legato al club fino al 2027 e tra i più affidabili dell’ultima stagione. Lo stesso discorso vale per Loris Zonta, centrocampista rilanciato dopo un periodo di appannamento, anche lui sotto contratto fino al 2027 e prezioso sia per equilibrio tattico che per conoscenza dell’ambiente. A giugno 2027 scade anche il contratto di Thomas Sandon ma in quesita stagione si è dimostrato molto valido e non è escluso che possa essere oggetto del desiderio del mercato. Da valutare invece la posizione di Marco Carraro, legato al Vicenza fino al 2026: molto dipenderà dalle strategie tecniche e dal progetto che la società vorrà portare avanti.
In una situazione come questa, conterà più che mai lo spessore umano rispetto al valore del singolo in campo. Il Vicenza dovrà puntare su profili motivati, totalmente coinvolti nella causa biancorossa. Meglio un giocatore meno appariscente ma dedito al gruppo, che una figura tecnicamente valida ma potenzialmente destabilizzante per via di motivazioni incerte o contratti in scadenza senza garanzie di rinnovo. Solo così sarà possibile costruire una squadra solida, coesa e pronta a inseguire con convinzione gli obiettivi del prossimo anno.
Commenti
commenti