Cagliari-Venezia 3-0, disfatta arancioneroverde all’Unipol Domus: ora per la salvezza serve un miracolo
domenica 18 Maggio 2025 - Ore 22:47 - Autore: Staff Trivenetogoal
CAGLIARI – A questo punto, solo un evento straordinario potrebbe evitare al Venezia la retrocessione. La squadra di Eusebio Di Francesco perde lo scontro diretto più importante sul campo del Cagliari, e ora l’unica possibilità rimasta è battere la Juventus all’ultima giornata, sperando allo stesso tempo che il Lecce cada a Roma contro la Lazio e che l’Empoli non superi il Verona per arrivare almeno allo spareggio. Un incastro complicatissimo, reso ancor più improbabile dalla prestazione opaca offerta in Sardegna. Il Cagliari, al contrario, disputa una gara impeccabile e vince con un secco 3-0 che fotografa perfettamente l’andamento del match. Fin dai primi minuti è chiaro chi ha più fame, più lucidità e più forza. Al 2’, Luvumbo approfitta di un grave errore in uscita del Venezia e si presenta subito in area: solo un intervento disperato di Idzes evita il peggio. Ma proprio il difensore olandese, due minuti dopo, si prende un’ammonizione che lo costringerà a saltare la prossima sfida. Il Venezia comincia a perdere equilibrio. Al 12’, la gara si sblocca: punizione telecomandata di Augello e incornata perfetta di Mina, che segna l’1-0. I rossoblù prendono pieno controllo del campo e non mollano la presa. Il pressing alto è costante, le ripartenze rapide e precise. I tentativi del Venezia – affidati soprattutto a Busio e Yeboah – non bastano a impensierire seriamente la difesa avversaria. Alla mezz’ora, Oristanio è costretto a uscire per infortunio e il Cagliari insiste. Al 43’ arriva il raddoppio: cross dalla bandierina di Zortea, Piccoli stacca di testa e segna. Il gol è inizialmente annullato, ma il VAR lo convalida: 2-0. È il colpo che stende il Venezia, già disorientato e lento. Nella ripresa la situazione non cambia. Luvumbo continua a spingere, Piccoli sfiora il tris, Radu si oppone come può. Ma il terzo gol arriva comunque al 72’, con Deiola che riceve da Makoumbou, si accentra e piazza un gran tiro a giro sotto l’incrocio. La partita finisce lì, anche se mancano ancora minuti sul cronometro. Il Venezia crolla moralmente, e dagli altri campi arrivano solo brutte notizie: le rivali per la salvezza fanno il loro dovere. I minuti finali scorrono tra l’entusiasmo del pubblico sardo e lo sconforto della panchina veneta. Quando arriva il triplice fischio, non è una sorpresa: il Cagliari ha dominato dall’inizio alla fine e si prende una vittoria che vale oro. Per il Venezia resta solo un’ultima possibilità, e forse nemmeno quella basterà. A Cagliari, di fatto, non c’è mai stata partita.
CAGLIARI-VENEZIA 3-0
MARCATORI: 12′ Mina (C), 43′ Piccoli (C), 71′ Deiola (C)
CAGLIARI (3-5-2): Caprile; Zappa, Luperto, Mina; Augello; Makoumbou (76′ Prati), Adopo, Deiola (76′ Marin), Zortea; Piccoli, Luvumbo (58′ Gaetano). All. Nicola.
VENEZIA (3-5-2): Radu; Schingtienne (70′ Zampano), Idzes, Candé; Zerbin, Perez (77′ Doumbia), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson (70′ Haps); Yeboah (70′ Maric), Oristanio (32′ Gytkjaer). All. Di Francesco.
Arbitro: Pairetto
Ammoniti: Deiola, Idzes
Recuperi: pt 4’, st 4’
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