Triestina-Caldiero Terme, Delli Carri: “Abbiamo compiuto tre miracoli: qualcuno ci ha messo del suo per farci retrocedere, noi abbiamo fatto il contrario per salvarci”
domenica 18 Maggio 2025 - Ore 09:27 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Volevo ringraziare l’allenatore e ringraziare i giocatori, perché hanno dato tutto in momenti di difficoltà, si sono dimostrati molto uomini e questo è il ringraziamento più grande che io faccio a loro. La cosa più importante era uscire fuori da questa situazione, salvarci, abbiamo compiuto tre miracoli, non uno, e mi preme quindi ringraziare l’allenatore con i giocatori. E’ stato fondamentale aver avuto a che fare con degli uomini, aver creato un gruppo di uomini che era la cosa che più premeva al di là dell’aspetto tecnico, sapendo che da dicembre in poi dovevamo compiere qualcosa di straordinario perché le statistiche ci davano contro su ogni cosa, perché fare tredici punti nel girone d’andata significava retrocedere con concrete probabilità. Qualcuno ci ha messo del suo per farci retrocedere, noi abbiamo fatto il contrario per salvarci.
Domani vado a casa a staccare una settimana perché sette mesi sono stati sette anni, i giocatori dopo si renderanno conto che questa è stata una grande soddisfazione in generale, per tutta l’annata. Perché si può far male nel calcio, non è quello il problema, si possono sbagliare le partite, ma la dimostrazione oggi è che hanno voluto e cercato quello che dall’inizio speravamo che accadesse, al futuro non ci voglio pensare. Nel calcio ne ho viste tante, fa parte del gioco, ma mai come quest’anno. Non voglio colpevolizzare nessuno, è stata una stagione tribolata, oggi vanno solo fatti gli applausi ai giocatori e all’allenatore. Con l’allenatore si è detto ai calciatori che noi avevamo un compito, quello di scendere in campo e pensare alla salvezza della Triestina, i giocatori devono fare i professionisti e l’hanno dimostrato a più riprese quest’anno, nonostante i momenti difficili di una stagione, ma siamo stati bravi a mantenere l’equilibrio nello spogliatoio nonostante le vicissitudini esterne.
Sono stato sempre un’ottimista per natura, anche riguardo al fatto che questa squadra si potesse salvare e raggiungere l’obiettivo. L’unica volta che sono venuto a parlare con voi è stata quando era il momento di fare quadrato con la squadra e l’allenatore, l’unico frangente nel quale sembrava che stesse per crollare qualcosa da un momento all’altro, ma alla fine abbiamo tenuto la barra dritta”.
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