Verona-Lecce 1-1, Coppola evita il ko a Zanetti: scaligeri dai due volti a un passo dalla salvezza
domenica 11 Maggio 2025 - Ore 16:56 - Autore: Pietro Zaja
Molta fatica nel primo tempo, più intraprendenza nella ripresa. Il Verona pareggia 1-1 al Bentegodi con il Lecce di Marco Giampaolo e si porta a casa un punto preziosissimo: ora la salvezza è davvero a un passo. La prossima giornata potrebbe essere quella della matematica certezza.
Nonostante un primo tempo disastroso, in cui non è mai riuscito a rendersi pericoloso, il Verona tira fuori gli artigli nell’unica chance creata e pareggia i conti dopo il vantaggio iniziale dei leccesi, trascinati letteralmente da un Krstovic acciaccato, ma comunque in stato di grazia. Partita tesa e nervosa, soprattutto nei primi 10’, in cui in pratica non si gioca per diversi scontri di gioco in mezzo al campo. Poi il Lecce si accende gradualmente. Prima con un tiro alle stelle al 14’ di Tete Morente, che cercava il secondo palo, poi con uno schema da calcio piazzato, 2’ più tardi, che libera proprio lo spagnolo defilatissimo sul vertice dell’area piccola alla sinistra del portiere per una conclusione ribattuta in corner proprio da Montipò, e infine con il gol dello 0-1. Sempre protagonista Morente: l’ex Elche recupera palla sulla trequarti dopo una respinta mal calibrata di Coppola e imbuca così in area per Krstovic, che fa filtrare il pallone sotto alle gambe di Montipò gonfiando la rete con il suo undicesimo gol stagionale. La reazione dei padroni di casa stenta a decollare, le occasioni pure, se non in una singola circostanza. Frese si guadagna un calcio di punizione sulla corsia mancina a diversi metri dall’area di rigore salentina e dal punto di battuta Suslov pennella per Coppola, a cui basta svettare più in alto di tutti per disegnare una parabola che supera Falcone e che si appoggia in rete. Dopo il gol dell’1-1 il Lecce continua a dominare e a schiacciare un innocuo Hellas: Krstovic s’inventa un mancino rotante nei pressi della lunetta, ma la palla, per fortuna del Verona, termina a fil di palo.
A inizio ripresa entrano in campo Serdar per Suslov, Danilo Veiga per Guilbert e un Verona trasformato rispetto al primo tempo, che colleziona una serie di occasioni per portarsi in vantaggio, senza lasciare molti varchi per opportunità nemiche. Al 48’ Tchatchoua, autore di un pessimo primo tempo, scappa sulla destra a Gallo e crossa dentro l’area per Sarr, che gira con la testa troppo centrale per impensierire Falcone. Poco dopo Serdar si accentra e scarica un destro rasoterra che il portiere blocca senza grandi problemi, mentre al 58’ Coppola rischia di ripetersi sempre da corner. Duda pesca proprio il centrale scaligero, che prova la girata in area, terminata a un soffio dal legno alla sinistra di Falcone. Sembrano essersi ribaltate le gerarchie della partita: il Lecce fatica a uscire dalla propria metà campo e il Verona, invece, conduce, finché al 60’ Danilo Veiga sgasa sulla destra in contropiede e serve in corsa dentro l’area piccola dalla parte opposta Banda, che svirgola e non deposita in porta, sciupando un’occasione a dir poco clamorosa. A metà frazione i ritmi si abbassano, anche a causa di un durissimo scontro aereo tra Mosquera e Gaspar che costringe il difensore giallorosso a uscire dolorante dal terreno di gioco. I due allenatori, così, ne approfittano per cambiare qualcosa in vista del rush finale: al 79’ Berisha s’incunea in area e lascia partire un colpo con l’esterno neutralizzato da Montipò, all’83’ Banda spara alle stelle, Livramento e Bernede provano ad affidarsi alla loro fantasia sulle fasce e Mosquera alla propria fisicità, ma alla fine, dopo 5’ di recupero trascorsi all’insegna dell’imprecisione e della stanchezza, la parità resiste. 1-1 al Bentegodi.
VERONA 1-1 LECCE
Marcatori: 23’ Krstovic (L), 41’ Coppola (V)
VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (Daniliuc 35’ st); Tchatchoua, Niasse (Bernede 30’ st), Duda, Frese; Suslov (Serdar 1’ st); Tengstedt (Mosquera 18’ st), Sarr (Livramento 30’ st). All.: Zanetti.
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (Danilo Veiga 1’ st), Gaspar (Tiago Gabriel 30’ st), Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Pierret (Berisha 20’ st); N’dri (Pierotti 10’ st), Helgason, Morente (Banda 10’ st); Krstovic. All.: Giampaolo.
Arbitro: Maresca
Ammoniti: 15’ Suslov (V), 31’ Duda (V), 73’ Niasse (V), 90+1’ Tchatchoua (V)
Espulsi: /
Recuperi: 3’ pt, 5’ st
Foto: Hellas Verona FC
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