Verona-Cagliari, Zanetti: “Bisogna essere lucidi perché i punti pesano: Tengstedt ancora non è pronto, a livello di prestazioni non posso chiedere di più a Sarr”

domenica 27 Aprile 2025 - Ore 15:48 - Autore: Staff Trivenetogoal

Verona – Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Paolo Zanetti, rilasciate oggi alla vigilia di Hellas Verona-Cagliari, match valido per la 34a giornata di Serie A Enilive 2024/25, in programma domani, lunedì 28 aprile alle ore 20.45, allo stadio ‘Bentegodi’.

Al di là del vantaggio numerico in classifica, ci sono tanti scontri diretti che aspettano le altre concorrenti alla salvezza. Quanti punti servono contro il Cagliari? C’è la possibilità di rivedere Tengstedt prima dell’ultima partita? “Tengstedt probabilmente rientrerà contro l’Inter, ora non è ancora pronto, ma ha aumentato il ritmo e la prossima settimana tornerà in gruppo. Dawidowicz, invece, rientrerà con il Lecce. In questo momento è importante fare più punti possibili, è quello che vogliamo, però è chiaro che per la posizione e il gap che abbiamo è importantissimo portare sempre a casa il risultato. Sarà una partita combattuta e difficile, contro un’ottima squadra attrezzata per l’obiettivo, sebbene abbiano assenze a cui però sono in grado di sopperire. I punti ovviamente pesano, anche se non sarà una partita decisiva”.

Come giudica la crescita della squadra? In particolar modo quella di Sarr, che nonostante segni poco sta giocando bene. “La nostra crescita passa anche da quella degli attaccanti, per lo sviluppo del gioco e per l’aiuto alla squadra in fase di non possesso: i giocatori stanno lavorando e dialogando bene. Quello che sta mancando è il gol. A livello di prestazioni penso che a Sarr non si possa chiedere di più. Sta facendo bene, vorrebbe segnare così come Mosquera, Livramento, e tutti gli attaccanti. Credo che per quello che vedo in settimana i gol arriveranno. Lavorano per arrivare a questo, ma al primo posto c’è sempre l’impegno per la squadra, perché siamo un gruppo e serve la stessa mentalità per tutti”.

Per la salvezza mancano pochi punti, ma sono i più difficili da fare. Come si gioca una partita come quella contro il Cagliari, dove sei avvantaggiato dalla classifica ma hai davanti una squadra che in queste partite di solito fa bene? Come si prepara una gara così? “Siamo una squadra che fatica a gestire le situazioni, ma dobbiamo fare la nostra partita al nostro massimo. Bisogna essere lucidi perché questi punti pesano. Non voglio che la squadra guardi gli altri o che faccia calcoli sui punti. Andiamo in campo cercando di fare del nostro meglio e di fare la miglior prestazione, poi alla fine faremo i conti”.

Con il rientro dall’infortunio, Serdar giocherà insieme a Duda dal primo minuto o c’è un ballottaggio con Niasse? “Rientrano Serdar, Suslov e Niasse, ma abbiamo giocatori che in mezzo al campo hanno fatto molto bene. Ho le idee chiare, ma non dirò ora chi giocherà. Rispetto ad altre volte ora ho cambi strutturati, quindi soprattutto a centrocampo ora siamo coperti, cosa che non eravamo in passato”.

Due punti potrebbero bastare per l’obiettivo se guardiamo il calendario delle concorrenti. Ci sarà spazio per qualche giovane, considerando anche che la primavera sta rincorrendo il sogno playoff? Dei giovani a disposizione, c’è qualcuno che potrebbe lanciare? “Io penso che questi punti non bastino. Dipenderà dai risultati degli altri, è l’unica cosa che non dipende solo da noi. Nella nostra testa siamo convinti che i punti che abbiamo non siano abbastanza, e questo deve darci la spinta per farne altri, il più possibile. Dobbiamo lavorare gara per gara e dare il massimo. Andrà in campo la squadra migliore, e se ci saranno anche dei giovani sarà perché lo reputerò il momento giusto”.

Che Cagliari si aspetta? Hanno meno punti in classifica, quindi una vittoria per loro conterebbe ancora di più rispetto al Verona che può gestire il vantaggio. “È una squadra forte e ben allenata, tra le più attrezzate tra quelle che si devono salvare. Se la sono giocata con tutti, sarà una partita difficile, di una valenza pesante per entrambe le squadre. Chiaramente bisognerà fare una prestazione importante, anche grazie all’energia che ci trasmettono i nostri tifosi, ricordando sempre che è stata un’annata difficile in cui abbiamo dovuto combattere. La cosa più importante è raggiungere il nostro obiettivo, e faremo il massimo affinché accada il prima possibile”.