Venezia-Como 2-2, in mezzo alla tempesta di vento esce un pari assurdo: il racconto dal Penzo
domenica 8 Dicembre 2024 - Ore 19:58 - Autore: Staff Trivenetogoal
VENEZIA – Un match folle al Penzo, chiuso con un 2-2 che non risolve i problemi del Venezia. Una partita segnata da quattro gol rocamboleschi e dalle condizioni meteorologiche proibitive: il vento forte che spirava sulla laguna ha stravolto traiettorie, annullato passaggi e contribuito in modo decisivo a tre delle reti segnate. La gara si apre con un Como intraprendente e aggressivo, pronto a sfruttare ogni occasione. Nonostante ciò, è il Venezia a passare in vantaggio al 16’. Pohjanpalo, in modo del tutto fortuito, devia un tiro di Nicolussi Caviglia che beffa Reina. Il gol arrivato quasi per caso consente ai lagunari di chiudere il primo tempo avanti, nonostante le difficoltà a gestire il possesso palla. Il Como crea tanto possesso, ma pochissime occasioni. Nella ripresa la squadra di Cesc Fabregas, però, non si arrende e ribalta la situazione. Al 49’, arriva il pareggio grazie a un’autorete sfortunata di Candela, che interviene maldestramente su un cross velenoso di Van der Brempt. Poco dopo, Strefezza si divora una ghiotta occasione per il raddoppio, ma il Como trova comunque il vantaggio al 56’: un’altra giocata di Van der Brempt serve un Belotti implacabile, che sfrutta una difesa veneziana colpevolmente disattenta. Quando il match sembra compromesso, il Venezia risponde al 70’ con uno dei gol più insoliti della stagione. Oristanio trova il pareggio direttamente da calcio d’angolo, con il vento che trasforma il suo cross in una traiettoria imprendibile per Reina. Il 2-2 riaccende le speranze dei padroni di casa, ma il finale regala l’ennesima beffa. Al 90’, Nicolussi Caviglia scocca un bolide dalla distanza che sembra regalare il 3-2 al Venezia, ma il VAR interviene. Dopo un lungo controllo, l’arbitro Doveri annulla per un fuorigioco attivo di Pohjanpalo nell’azione. Il pubblico del Penzo, inizialmente in festa, resta incredulo e amareggiato. Questo pareggio lascia entrambe le squadre insoddisfatte. Per il Venezia, il punto non basta a risolvere i problemi di una classifica precaria, mentre il Como recrimina per le tante occasioni mancate. Una partita folle, simbolo delle difficoltà di due squadre in cerca di identità e punti salvezza.
VENEZIA-COMO 2-2
Marcatori: Nicolussi Caviglia al 16′ pt; aut. Candela al 4′, Belotti all’11’, Oristanio al 24′ st.
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Altare (dal 17′ st Sverko); Candela (dal 17′ st Ellertsson), Doumbia (dal 17′ st Andersen), Nicolussi Caviglia, Zampano; Oristanio (dal 38′ st Yeboah), Busio (dal 38′ st Crnigoj); Pohjanpalo. A disposizione: Grandi, Bruno, Joronen, Carboni, Schingtienne, El Haddad, Bjarkason, Gytkjaer. All. Di Francesco.
COMO (4-2-3-1): Reina; Van der Brempt, Goldaniga, Kempf, Sala (dal 30′ st Iovine); Engelhardt, Da Cunha (dal 39′ st Verdi); Strefezza (dal 39′ st Gabrielloni), Paz, Fadera (dal 21′ st Mazzitelli); Belotti (dal 30′ st Cutrone). A disposizione: Audero, Kone, Baselli, Dossena, Jasim, Jack, Cerri, Braunoder, Barba. All. Fabregas.
Arbitro: Doveri di Roma.
NOTE – Spettatori: 8.026, incasso di 181,420 euro. Ammoniti: Nicolussi Caviglia, Sala. Angoli: 5-8.
Commenti
commenti