Belluno-Mestre, Zironelli: “Campo indecente! Resettiamo subito e pensiamo alla Triestina, perché…”

sabato 8 Aprile 2017 - Ore 20:28 - Autore: Staff Trivenetogoal

Per mister Mauro Zironelli, la sconfitta in quel di Belluno è tutto sommato dolce-amara, perché dato il pareggio della Triestina, pochissimo è cambiato in classifica. “Nonostante la sconfitta si può definire una giornata positiva. Abbiamo provato a giocare nei limiti del possibile, ma le nostre trame consuete non ci riuscivano, perché i giocatori si innervosivano date le condizioni del campo, che non scopro certo io. E così abbiamo provato a fare cose che non avevamo mai fatto, ad esempio mettere la palla sugli attaccanti, giocare a rimbalzo, perché non potevi fare altrimenti. Loro erano più bravi e hanno saputo sfruttare bene due calci d’angolo: nell’uno hanno fatto goal, nell’altro hanno impegnato il nostro portiere a fare una bella parata, e nel primo tempo hanno colpito una traversa. Nella ripresa abbiamo provato a fare maggior forcing, ma non siamo riusciti ad avere la zampata vincente, almeno per ottenere il pareggio. Non posso chiedere di più ai ragazzi, che si sono immolati, hanno cercato, con tutte le loro forze, di fare goal, ma non ce l’abbiamo fatta”. I padroni di casa hanno pressato molto. “Giustamente – dice il tecnico mestrino, non risparmiando una stoccata – perché se devi andare a pressare sul rimbalzo, nel momento in cui hai difficoltà nello stop, e vorrei vedere voi dentro al campo in quelle condizioni, perché io, personalmente, non ho mai visto nulla del genere, in serie D. Ma non è una scusa, è una questione di rispetto per i giocatori, non solo quelli del Mestre ma anche quelli del Belluno. Sta di fatto che abbiamo perso, facciamo i complimenti al Belluno, ma devono esserci anche le condizioni per poter giocare a calcio. Sono davvero bravi i padroni di casa a disputare il campionato su un terreno così, perché tra l’altro non ci si diverte neanche a giocare”. A questo punto, dopo i risultati della giornata odierna, il big match contro la Triestina arriva proprio nel momento giusto. “Certamente, bisognerà prepararsi bene, recuperare le forze e pensare a disputare una grande partita. Chiaramente quella di giovedì è la partita dell’anno, di conseguenza bisognerà prepararla nel migliore dei modi e quindi “resettare” subito, ripartire”. A fine partita non sono comunque mancati i festeggiamenti sotto il settore ospiti. Segno evidente dell’ottimo feeling con la tifoseria. “Mi sembra il minimo, visto che oltretutto sono venuti in tanti. Anche se abbiamo perso, abbiamo dato tutto e loro l’hanno visto, su questo non vi è ombra di dubbio. Ripeto: è stato bravo il Belluno a sfruttare le occasioni che ha avuto, mentre noi non siamo stati altrettanto bravi, ma bisogna tenere conto che ci sono anche gli avversari”. Gli attaccanti si sono lamentati per il fatto che non gli arrivavano palle “pulite”, proprio per il motivo legato alle condizioni del terreno di gioco. “Infatti non siamo abituati, ma non sono io a lamentarmi per questo: penso che sia degradante anche per un giocatore del Belluno il fatto di giocare su un campo del genere. Anch’io farei fatica. Con tutto il rispetto: è inutile allenarsi sul sintetico e poi, il giorno della gara, presentarsi su un campo del genere. Anche noi comunque abbiamo, quest’anno, sempre giocato su terreni diversi, e ci adattiamo”.

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