Triestina, Leonarduzzi: “Sogno di arrivare allo scontro diretto col Mestre a meno 4-5 punti…”
mercoledì 15 Marzo 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«Sono il giocatore più utilizzato in questa stagione dalla Triestina? Ma allora devo difendere questo primato e domenica devo tornare a giocare per forza»: com’è suo costume, Omar Leonarduzzi non risparmia battute e ridendo espone quella che pur sempre resta una speranza concreta. Anche se la verità è che il capitano dovrà valutare in questi giorni le sue condizioni dopo lo stiramento (comunque in miglioramento) e, tra l’altro, ieri era anche debilitato per un attacco intestinale. Leonarduzzi, che impressione le ha fatto la Triestina vista dall’esterno? «Contro l’Arzignanochiampo ne ho saltata mezza, ma è stata una partita dominata dall’inizio alla fine. La squadra stava bene come del resto lo è stata a Vigonza: in quell’occasione solo un po’ di sfortuna non ci ha permesso di vincere. Ricordo che siamo rimasti subito in dieci, magari non abbiamo giocato benissimo ma abbiamo dominato e avuto tante occasioni. Insomma, ripeto, a mio parere la squadra sta molto bene». Però è stata un’occasione persa… «Lo sappiamo: il Mestre ha pareggiato ma purtroppo noi non abbiamo vinto. Ora mancano otto partite e dobbiamo guardare avanti, fare più punti possibile e sperare che gli altri ne facciano di meno. Siamo in una situazione in cui noi dobbiamo vincere sempre per forza e sperare che gli altri non lo facciano. Non è bella come situazione, ma è così». Ma ci credete ancora? «Finché la matematica lo permette, possiamo sperare. Nel calcio ci sta di tutto: se pensiamo che in due partite avremmo potuto dimezzare lo svantaggio… E comunque fare punti è importante in ottica play-off, sia per la questione delle seconde sia per avere un punteggio migliore nella graduatoria. Poi se conta la piazza, Trieste è prima e non ha certo bisogno di presentazioni. Ma certo gli eventuali play-off bisogna vincerli, le partite secche sono una lotteria e può succedere di tutto».
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Come sogna di arrivare allo scontro diretto col Mestre? «Intanto puntiamo subito a vincere queste due partite casalinghe. Poi sarebbe un sogno arrivare allo scontro diretto a meno 4-5 punti, vincendolo si riaprirebbe tutto. Ma anche restando così e vincendo a Mestre, con tre partite da giocare e 4 punti da recuperare, potrebbe ancora succedere qualcosa. Certo, sarebbe bello arrivarci più vicini».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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