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Palermo-Verona, esposto del Carpi alla Procura Federale per garantire la regolarità della gara
venerdì 13 Maggio 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La notizia è questa. Il patron del Carpi, Stefano Bonacini, ha annunciato pubblicamente di aver inoltrato alla procura federale un esposto, firmato dall’avvocato Grassani, in vista dell’ultima giornata di campionato che vede la sua squadra in lotta per la salvezza insieme al Palermo che ha un punto in più e che riceve il già retrocesso Verona. «Se dovessimo retrocedere e il Verona dovesse fare la sua partita e perdere accetteremo la retrocessione, ma bisogno comportarsi da sportivi». Il numero 1 del Carpi ha poi proseguito: «Zamparini aveva messo in dubbio la partita tra Verona e Frosinone dicendo chiaramente che il difensore dell’Hellas, Eros Pisano, si era girato dall’altra parte in occasione del gol vittoria della squadra di Stellone. La settimana dopo il presidente del Palermo ha tirato in ballo l’arbitro della partita tra Carpi ed Empoli, partita che abbiamo vinto a 4 minuti dalla fine, del resto l’ha detto lui stesso che si è comportato furbescamente. Noi intanto abbiamo presentato, tramite l’avvocato Grassani, un esposto alla procura federale, mettendo tutte le cose che secondo noi sono da controllare e chiedendo la massima attenzione sull’ultima di campionato tra Palermo e Verona».Stefano Bonacini questa volta si è spinto un po’ oltre.Pur cercando di capire la sua grande amarezza per l’ultimo incredibile harakiri della sua squadra, sconfitta casalinga con la Lazio, non possiamo giustificare la sua denuncia preventiva, perchè di fatto lo è. Non pensiamo, caro presidente che se Mbakogu sbaglia due calci di rigore nella partita dell’anno, la colpa sia di altri. Avremmo potuto giustificare un suo momento di sconforto immediatamente dopo la gara, ma non certo a giorni di distanza. È chiaro che l’intendimento è quello di provare a caricare la squadra uscita a testa bassa dopo il ko con la Lazio e mettere qualche faro in più al Barbera dove scenderà il Verona.Insomma un po’ di caos non guasta mai, d’altronde le sue parole fanno eco a quelle pronunciate da Zamparini. Entrambi, lo dice la classifica, non avete fatto però un grande lavoro. Peggio di voi ha fatto soltanto quel Verona che, a seconda dei vostri capricci, tirate in ballo senza motivo, mentre il Frosinone ,nella persona del suo presidente Maurizio Stirpe ha salutato la categoria ed ha promesso che riproverà a far rivivere alla sua gente la favola della A, appena conclusa. Setti da tempo aveva ampiamente raccontato errori, sfortune e altro ancora di questa stagione disgraziata. Non accettiamo morali o indicazioni da altri, questa in pratica la risposta piccata del Verona sia a Zamparini prima, che a Bonacini dopo.La verità è che tutto porta ad un obiettivo: condizionare ambiente, arbitri e soprattutto cercare di distogliere l’attenzione sugli errori di questi presidenti. Zamparini ha cambiato più allenatori in questa stagione, che Mastella schieramenti e alleanze varie in quarant’anni di carriera politica, mentre Bonacini ha scambiato per attaccanti da serie A due che di nome fanno Jerry e Kevin…Buttiamola in ridere signor Bonacini, ricordandole una verità che ci raccontava un personaggio di un calcio che non c’è più: « In Italia esistono da molto tempo scuole per allenatori, direttori sportivi, preparatori atletici, mai che abbiamo istituito dei corsi con tanto di patentino per presidenti. I soldi non sono tutto, nel calcio ci vuole anche un po’ di cultura sportiva e capire come vanno le cose in campo e fuori dallo stesso». Ce lo disse ormai più di vent’anni fa un signore che nel Verona segnò più di Luca Toni. Si, quello che Bonacini vorrebbe in campo a Palermo e che invece ha deciso di ritirarsi. Ma un ex Campione del mondo avrà il diritto di ritirarsi o no? Scusate dimenticavamo è infortunato…
(Fonte: L’Arena)
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