Triestina-ArziChiampo, França: “Due anni fa ho perso mio padre, ma al gol era con me…”
lunedì 27 Febbraio 2017 - Ore 13:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Mancano meno di dieci minuti alla fine quando il pallone si infila all’incrocio dei pali, la corsa sfrenata verso la panchina è una combinazione di sentimenti che spaziano dalla gioia, al sollievo per aver sbloccato una partita fino a quel momento tabù, e arrivano alle lacrime di commozione. E’ il bomber brasiliano, decisivo con il suo missile terra-aria, a spiegare il perché: «Per me era un giorno particolare, il 26 febbraio di due anni fa perdevo il mio papà, ci tenevo a ricordarlo perché so che era con me ad esultare per questo gol e questa vittoria». Una vittoria legittimata con piglio e bel gioco, anche se a decretare i tre punti è stato proprio il bolide di França. «Credo che abbiamo fatto una bella partita, una delle migliori, anche quando eravamo in parità numerica. La palla sembrava non volesse entrare ma grazie a Dio alla fine è andata bene. In occasione del primo calcio di punizione dal limite non ne avevamo approfittato, per cui quando mi sono trovato di nuovo alla battuta mi trovavo un po’ in debito. Sono felicissimo del gol». Siete stati bravi ad attaccare con pazienza, lavorando ai fianchi – ma non solo – l’Arzignano.. «Abbiamo fatto un passo in avanti per quanto riguarda la qualità del gioco, la pazienza nella fase di palleggio e abbiamo sbagliato poco. Molte le occasioni create, più o meno pulite, il gol era nell’aria. Questi tre punti sono pesantissimi per noi». Per una partita così ben giocata, condizione necessaria è una condizione fisica ottima. «La squadra sta rispondendo bene, sentiamo la differenza nel giocare al Rocco dopo una settimana di allenamento sul sintetico, ma direi che lo staff tecnico sta facendo un lavoro eccezionale, stiamo tutti bene».
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(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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