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Verona, Udinese e Venezia: guardare al futuro con le idee chiare
martedì 28 Giugno 2022 - Ore 20:04 - Autore: Staff Trivenetogoal
Sono passate alcune settimane, ma ancora ci ricordiamo bene il finale del campionato di Serie A: 5 squadre si contendono le coppe europee, compresa la Champions League. Napoli, Juventus, Roma, Lazio, Atalanta e Fiorentina. Alla fine è stata la squadra di Bergamo a rimanere a bocca asciutta, ma anche per le tre squadre del Triveneto poteva andare meglio.
Se il Verona può dire di aver fatto un campionato estremamente lusinghiero, l’Udinese deve ancora lavorare per tornare la solita squadra meraviglia. Infine il Venezia non è riuscito ad evitare l’ultimo posto in classifica e dovrà ripartire dalla serie cadetta.
Verona: la stagione delle conferme e delle novità
Per quanto riguarda la squadra scaligera il presidente Setti ha da poco festeggiato i 10 anni di presidenza. Il bilancio è sicuramente positivo e il buon lavoro fatto l’ultima stagione permette di lavorare in tranquillità per il futuro.
In quest’ottica la scelta dell’avvicendamento nel ruolo di allenatore dovrebbe essere indolore. Dopo aver salutato la partenza di Igor Tudor, autore di un campionato sicuramente positivo, si è optato per un altro tecnico giovane, ma con grande esperienza internazionale come Gabriele Cioffi.
L’ultima parte della stagione con l’Udinese ha convinto la dirigenza del Verona a puntare su di lui con i prossimi due anni. L’ormai tradizionale raduno estivo a Mezzano di Primiero sicuramente porterà delle novità, visto che sono numerose le trattative in evoluzione.
Un’altra girandola nel segno di Marino
L’Udinese invece arriva da una stagione in chiaroscuro che ha portato al dodicesimo posto che soddisfa solo in parte le ambizioni della squadra bianconera. Per questo motivo sono arrivati dalla proprietà dei Pozzo e dal presidente Soldati segnali di continuità e innovazione.
Rimane per un altro anno Pierpaolo Marino, direttore sportivo di grande esperienza, in grado di gestire senza difficoltà i soliti grandi movimenti di mercato estivi. E già si vedono gli effetti dell’azione di Marino, ma ovviamente siamo solo all’inizio.
Sul fronte dell’allenatore abbiamo già visto che Cioffi si è accasato in quel di Verona, al suo posto arriva Andrea Sottil. Si tratta di un importante ritorno, dopo ben 4 stagioni giocate a Udine coronate con ben 7 reti: non male per un difensore. A tal proposito c’è da dire che l’Ascoli non ha proprio gradito il rapido addio di Sottil. Ma ovviamente la Serie A e l’Udinese erano un’occasione davvero importante.
Nuovo corso con un tecnico davvero promettente
Il Venezia invece deve trovare la sua nuova dimensione dopo la discesa in Serie B. Il punto di partenza è stato il congedo da Paolo Zanetti dopo due anni, il quale rimane in Serie A con l’Empoli.
Al suo posto un allenatore che di gavetta ne ha fatta tanta, ma soprattutto è artefice dello straordinario campionato di Serie C del Fussball Club Südtirol. Si tratta di Ivan Javorčić tecnico croato che ha firmato un contratto di ben 3 anni con il club del presidente Duncan Niederauer.
Sul fronte del mercato, oltre alla scontata cessione di Henry, si punta a creare una rosa che sia competitiva, ma compatibile con i bilanci di una squadra della serie cadetta. Sperando che Javorčić ripeta il successo dello scorso anno.
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