Atalanta-Udinese, De Canio: “Siamo arbitri del nostro destino. E l’esodo di massa dei tifosi…”
sabato 7 Maggio 2016 - Ore 09:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
«C’è un vantaggio in classifica: siamo arbitri del nostro destino». Parole e musica di De Canio, come se fosse un altro Gigi, D’Alessio menestrello di quel Napoli sul quale l’Udinese, battendolo, ha cercato di costruire la propria salvezza anticipata, senza riuscirci. Come lui il Deca vorrebbe cantare “Fuori dalla mischia”, invece nella lotta per non retrocedere si trova ancora immerso fino alla cintola, visto che quei punti di vantaggio, quei tre punti strappati a sorpresa al Napoli, costituiscono l’esiguo distacco tra l’Udinese e le dannate Carpi e Palermo. Ma guai sconfinare nel pessimismo, pare di capire ascoltando il tecnico lucano prima della partenza (anticipata) per il ritiro in vista della sfida di domani con l’Atalanta. «Pensiamo a noi stessi, a fare bene ciò che di solito abbiamo fatto bene». De Canio, proprio questo è il problema: lo sconcertante ko col Toro. Una preoccupazione mica da ridere… «Per noi è stata fondamentalmente un momento di grande riflessione, ma non siamo preoccupati». A livello psicologico potrebbero essersi degli strascichi? «Non la vedo così. Da quando sono arrivato abbiamo disputato sei partire completamente diverse da quella con il Torino. Ecco perché non penso che l’Udinese vera sia quella della settima partita». Il problema sarà gestire gli episodi negativi: un gol subito potrebbe incidere sulla tranquillità necessaria per giocarsi la salvezza. «Un gol? Non ci penso proprio ad andare sotto nel punteggio. Credo si debba affrontare il momento con questo spirito». Passiamo alle scelte. Per esempio a quella da operare sulla fascia destra: come sta Widmer? «Ha sempre lavorato a parte, ma abbiamo ancora dei giorni a disposizione, per questo lo considero recuperabile». Non ci sarà invece Felipe e, dalle mosse viste in allenamento, c’è la possibilità di vedere in campo Domizzi al suo posto, magari con Pasquale? «No, insieme no: non hanno i novanta minuti nelle gambe, sarebbe un rischio inutile». Assente Armero, la fascia sinistra sarà dunque di Adnan: in difesa perché non proporre Piris per Felipe? «Perché non siamo proprio così scarsi: quando abbiamo palla dobbiamo provare a giocare. E po mi piace trovare una collocazione ai giocatori senza cambiare il loro ruolo. Piris può tornare utile a destra. Sulla fascia». Un attacco ritroverà Zapata assieme a Thereau: il sostituto Matos col Toro non è sembrato all’altezza della situazione… «Sono felice per il rientro di Zapata, ma credo che bisogna fare delle valutazioni di gruppo: la gara con il Torino la abbiamo fallita tutti quanti. A cominciare dall’allenatore». De Canio, a Bergamo ritroverà anche i tifosi dell’Udinese che arriveranno in massa per sostenere la squadra. «L’avevo detto nel momento del mio arrivo qui. L’Udinese e i suoi tifosi sono in simbosi. Me lo ricordavo bene».
(Fonte: Messaggero Veneto)
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