Atalanta-Udinese, si punta sull'”usato sicuro”: Domizzi ed Hallfredsson dal primo minuto?
venerdì 6 Maggio 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
I giochi non sono fatti, ma è arrivato il momento delle scelte. Non parliamo di “risultati”, di una volata salvezza tutta da giocare da Carpi, Palermo e Udinese, con Frosinone e Sampdoria agli antipodi, ma ancora interessate al discorso, seppur con prospettive decisamente diverse, come recita la classifica. Le scelte da fare sono quelle che spettano a Gigi De Canio con l’Atalanta all’orizzonte. Il tecnico lucano oggi partirà con tutta la squadra alla volta della Lombardia, per un ritiro anticipato di un giorno, e si porterà dietro, nel bagaglio, un paio di dubbi da risolvere nelle ultime ore, anche se lavorando al Centro Bruseschi si è fatto un’idea ben precisa sulle necessità in difesa, sulle fasce e a centrocampo, là dove persistono almeno tre punti si domanda. Prendete per esempio la retroguardia: con Felipe squalificato, Domizzi ha riguadagnato posizioni, per la capacità di ricoprire quel ruolo e per l’esperienza. Sembra il candidato numero uno per la sostituzione dell’italo-brasiliano, anche se delle chances ce le hanno pure Wague e Piris (soprattutto se il “tascabile” Papu Gomez sarà graziato dalla maxisqualifica), anche se il maliano pare soprattutto un’alternativa a Heurtaux, alle prese con qualche problemino muscolare. Dovrebbe recuperare e il reparto potrebbe essere composto da Heurtaux, Danilo e Domizzi, nell’ottica del cosiddetto “usato sicuro”. Un’ottica che potrebbe condizionare anche la scelta più difficile, quella in mediana, dove De Canio potrebbe preferire il mestiere di Hallfredsson alle impennate agonistiche di Fernandes. Chiariamo il discorso: tra i due c’è un abisso in termini di inventiva, ma parcheggiare il pullman davanti alla porta, un po’ come fa in modo sublimel’Atletico del Cholo Simeone, è sicuramente un imperativo per l’Udinese in quel di Bergamo. Il discorso che farà il tecnico in spogliatoio prima della partita sarà chiara: «Cerchiamo di vincerla, ma cerchiamo anche di non perderla». L’aveva detto – ha svelato– anche prima della sfida col Toro, ma non è stato ascoltato, tradito anche da gente non proprio di primo pelo, come Edenilson: in questo ruolo, se sarà recuperato al 100 per cento, De Canio preferisce Widmer.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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