Trento – Padova 2-2, i gialloblù impongono il pari a Pavanel: il racconto dal Briamasco
domenica 20 Febbraio 2022 - Ore 16:29 - Autore: Massimiliano Cordin
Un bel Trento blocca il Padova e regala, ai circa 2000 presenti sugli spalti del Briamasco, un pomeriggio ricco di emozioni. Quella andata in scena all’ombra del Bondone, è una partita ricca di gol e di occasioni. La formazione gialloblù passa in vantaggio grazie alla rete di Bocalon, subisce il pareggio di Bifulco e lo svantaggio di Ronaldo mentre, nel secondo tempo, trova il pareggio con la rete di Pattarello. In vetta le distanze rimangono invariate visto il pareggio degli uomini di Javorcic contro la Pro Patria. Per Parlato, invece, un pareggio che aumenta l’autostima e migliora ancora il proprio cammino.
Mister Parlato conferma il consueto 4-3-1-2 con Marchegiani tra i pali. In difesa Dionisi sostituisce lo squalificato Carini. In attacco spazio a Pasquato dietro alle punte Bocalon e Pattarello. Mister Pavanel schiera un 4-3-3 con Donnarumma tra i pali. In zona offensiva, ecco spazio al tridente: Chiricò, Ceravolo, Bifulco. E’ il Trento, dopo soli 9 minuti, a passare un vantaggio grazie alla rete di Bocalon, abile a sfruttare la corta respinta di Donnarumma. Al 15’ ancora pericoloso il Trento con Pattarello che, dopo aver accerchiato il portiere patavino, ha messo al centro la palla senza trovare nessun compagno. Sempre del giovane trentino l’occasione successiva con il pallone che si spegne alto sopra la traversa. Al 26’ è il Padova a farsi notare nella zona offensiva con il tiro a giro di Saber che esce di poco a lato della porta difesa da Marchegiani. Il Padova trova, al termine di un’azione confusa, il pareggio grazie alla rete di Bifulco al 32’. Nella circostanza l’attaccante veneto è preciso nel ribadire in rete, dopo il suo tiro già respinto da Marchegiani e quello di Saber, ed a pareggiare il vantaggio trentino. Al 40’ ecco firmata la rimonta grazie alla rete, su calcio di rigore, da Ronaldo. Il penalty è stato fischiato, giustamente, dal direttore di gara per un fallo di mano commesso da Bearzotti. Il Trento trova, dopo pochi minuti dall’inizio della seconda frazione, il pareggio con Pattarello che è bravissimo a deviare in rete il cross di Pasquato. All’80’ è il turno di Barbuti, che prende il posto di Bocalon, uscito tra gli applausi, regalati anche a Pattarello. Nel finale il Padova, pur potendo contare su un modulo ultraoffensivo con quattro attaccanti, non riesce a segnare. Il finale è 2-2.
Commenti
commenti