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Verona in B, ma Wszolek verso gli Europei: “Prima però penso alla sfida con la Juventus…”
mercoledì 4 Maggio 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
In un anno stregato almeno c’è una bella storia da raccontare. Protagonista principale Pawel Wszolek, il secondo polacco della storia dell’Hellas dopo Zmuda. Alleato determinante però anche mister Luigi Del Neri. L’esterno gialloblu potrebbe approdare agli Europei di Francia con la sua Polonia. Il condizionale è ancora d’obbligo, ma le ripetute visite a Peschiera del commissario tecnico Adam Nawalka rappresentano un indizio. Nel naufragio retrocessione almeno si salva qualcosa.La storia. Pawel Wszolek e la Polonia si sono incrociati per la prima volta nel 2012. All’epoca l’attuale giocatore gialloblù era ancora in patria nel Polonia Varsavia. Il debutto con la nazionale in amichevole con il Sudafrica. Situazione abbastanza fluida fino al 2014, gara amichevole contro la Germania. Poi la storia si ferma. L’esclusione dalle convocazioni è prolungata. Fino al mese di marzo e al rientro in grande stile con una doppietta alla Finlandia. Grazie anche e soprattutto all’avvento di Del Neri sulla panchina dell’Hellas Verona. «Io quando gioco con i colori gialloblù addosso», ha commentato l’esterno polacco dopo la partita contro il Sassuolo, «penso solo al campo e a lasciare il cuore sul terreno di gioco. Questo è il mio unico obiettivo, partita per partita. Il mio futuro viene dopo. Adesso l’obiettivo è realmente calibrato sulle ultime due partite di campionato».Contro i campioni del Mondo. Pawel Wszolek è sincero. La mente non può spingersi oltre. I sogni però sono fatti apposta per sprigionarsi. Il 16 giugno la Polonia affronterà nella cornice dello stadio Saint Denis i campioni del Mondo della Germania. Wszolek potrebbe duellare contro gli Hummels e i Boateng, i Khedira e i Kroos. Tutti i campionissimi del pallone mondiale contro il maratoneta gialloblù. L’oggetto misterioso della gestione Mandorlini divenuto indispensabile in quella di Del Neri. «Quest’anno mi è mancato solo il gol», la sua analisi. «Ho avuto tante occasioni per sbloccarmi, ma non le ho sfruttate. Anche contro il Sassuolo, in tal senso, potevo fare di più. Quando Longhi ha mancato il pallone dovevo essere più preciso. Ho calciato forte, purtroppo non è bastato». Errori che Wszolek, in caso di convocazione, non si potrà permettere ad Euro 2016, uno di quei tornei in cui la pressione sale e dove sulle spalle c’è anche il peso di una nazione che conta sulle tue prodezze.Dagli Europei alla B. Il pass europeo potrebbe anche cambiare le quotazioni di Wszolek in sede di calciomercato. In estate il torneo continentale indirizzerà sicuramente gli operatori di settore su un profilo piuttosto che un altro. Pawel Wszolek, ancora nel pieno dei propri 24 anni, potrebbe pure attirare i radar in caso di prestazioni di valore sul suolo di Francia. Scenari futuri, ora difficilmente ipotizzabili. Il futuro per il momento si chiama Serie B. E all’Hellas uno come Wszolek potrebbe pure fare comodo per l’immediata risalita. «Sicuramente nella prossima stagione la società costruirà un gruppo competitivo per agguantare subito la Serie A», l’ultimo pensiero dell’esterno polacco. «Le componenti per fare bene ci sono: società organizzata e tifoseria splendida. Intanto però ragioniamo un passo alla volta. Adesso arriva la Juventus. Proviamo a concludere al meglio questa stagione». Quella della possibile favola personale. Da oggetto misterioso al sogno Euro 2016, scelte del ct Nawalka permettendo…
(Fonte: L’Arena)
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