Trento-Seregno 3-1, Parlato avanti ai rigori: il racconto dal Turina
mercoledì 15 Settembre 2021 - Ore 21:19 - Autore: Staff Trivenetogoal
di Massimiliano Cordin
SALO’ – A conclusione di una partita avara di emozioni, il Trento si qualifica – al termine dei calci di rigore – al terzo turno di Coppa Italia. Qui affronterà la vincente della sfida tra Albinoleffe e Pro Vercelli. Decisivi i 3 errori dal dischetto del Seregno ed il gol finale, sempre dagli undici metri, di Belcastro.
Dopo tre giorni esatti dal derby perso contro il Südtirol, il Trento scende in campo – probabilmente per l’ultima volta– sul terreno del Lino Turina per giocare il secondo turno di Coppa Italia. Come ampiamente preventivato e già asserito da Mister Parlato, il Trento conferma il consueto modulo, ossia il 4-3-1-2, ma cambia ben 8/11 della formazione scesa in campo al Druso di Bolzano. Confermati solamente capitan Trainotti, Dionisi e Caporali. Scelti in attacco dal 1’ minuto, invece, Ferrara a supporto di Vianni e Pasquato.
La miglior occasione per la formazione gialloblù nel primo tempo nasce grazie ad un tocco illuminante di Pasquato al 36’ che trova Vianni in campo aperto, il quale – con un preciso passaggio rasoterra – pesca Ferrara al centro dell’area di rigore. L’attaccante ex Fano, però, non riesce a sfruttare l’occasione, sbagliando lo stop dinanzi al portiere.
Il primo tiro in porta degli ospiti si registra, invece, nei minuti di recupero del primo tempo con Cortesi che trova lo specchio della porta, ma calcia un tiro troppo debole per impensierire Chiesa. Nessun’altra occasione per entrambe le formazioni nel primo tempo, che si conclude – dunque – sul punteggio di 0-0.
Pochissime occasioni anche nella seconda frazione di gara, ci prova all’81 dalla distanza St Clair per il Seregno, ma la sua conclusione finisce tra le braccia di Chiesa. Passano solo pochi istanti e sono ancora gli ospiti a provarci nuovamente dalla distanza con Cocco, l’esito è identico alla conclusione precedente.
Dopo 4 minuti di recupero, sono ancora l’incertezza e l’equilibrio a regnare sovrano in quel di Salò.
E’ del Trento la prima occasione dei tempi supplementari: Pattarello sfrutta al massimo la propria velocità, superando sulla fascia destra la retroguardia brianzola, e con l’esterno batte Fumagalli. Sfortunatamente, però, per l’attaccante trentino, il pallone, dopo aver superato il portiere ospite sbatte contro il palo interno della porta. Sempre nei tempi supplementari, sono da segnalare le diverse espulsioni per quanto riguarda il Seregno: prima due collaboratori dell’allenatore e poi, al minuto 112’ quella indirizzata a Gemignani che lascia, così, in inferiorità numerica i suoi compagni. Il Trento, pur potendo sfruttare la supremazia numerica, non è abile nel trasformarla in occasioni da rete. Si rendono necessari, così, i calci di rigore.
Per il Trento sul dischetto: Ruffo Lucci, Caporali, Simonti (Goal), Izzillo (Goal), Belcastro (Goal).
TRENTO – SEREGNO 3 – 1 (D.C.R.)
TRENTO (4-3-1-2): Chiesa; Dionisi, Seno, Trainotti, OddI (85’ Simonti); Scorza (65’ Galazzini), Izzillo, Caporali; Ferrara (Pattarello 73’ ); Vianni (85’ Belcastro), Pasquato (65’ Nunes – 90’ Ruffo Luci). A disp.: Cazzaro, Raggio, Carini, Barbuti. All.: Parlato.
SEREGNO (3-5-2): Fumagalli; Scognamiglio, Rossi (90’ Galeotafiore), Solcia; St Clair, Gemignani, Mandorlini (63’ D’Andrea), Jimenez (105’ Alba), Valeau (63’ Zoia); Cernigoi (75’ Marino), Cortesi (63’ Cocco).
A disp.: Lupu, Magnani, Pigozzo, Anelli, Aga, Pani All.: Mariani.
Ammoniti: 40’ Chiesa (T), 43’ Scognamiglio (S), 119’ Cocco (S)
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia.
Recupero: 1 pt + 3 st.
Foto: Seregno Calcio
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