Udinese, Prandelli nel mirino? L’ex ct lancia segnali: “Progetto interessante grazie al nuovo stadio”
giovedì 28 Aprile 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Cesare Prandelli non allena dal 2014, quando alla guida del Galatasaray è stato esonerato per non aver passato il girone di Champions League con il club turco. Ma il tecnico di Orzinuovi il prossimo anno siederà su una panchina di serie A e sulle sue tracce c’è anche l’Udinese. Prandelli piace ai Pozzo, i Pozzo piacciono a Prandelli, e le due parti hanno già sostenuto una chiacchierata. Niente di ufficiale, nessun contratto sul tavolo, perché l’Udinese vuole tenere giustamente viva la pista che porta alla riconferma di Luigi De Canio. Ma l’interesse c’è e la volontà di capire quali sarebbero – a livello economico – le richieste dell’ex ct della Nazionale anche. Attenzione, però, perché la concorrenza sul nome di Prandelli è più che agguerrita. In pole position, oggi, c’è il Valencia: il richiamo della Liga dei campioni è una sirena troppo forte per non essere quantomeno ascoltata e il flirt prosegue da settimane. Dall’Italia, invece, i competitor arrivano da Roma e Bergamo. La Lazio non è convinta di riconfermare Simone Inzaghi, mentre l’Atalanta non sarebbe intenzionata a proseguire con il goriziano Edy Reja. Nel frattempo Prandelli lancia segnali, e lo fa democraticamente. Negli scorsi giorni, infatti, ha parlato sia della Lazio che dell’Udinese. «Quello biancoceleste è un club che va solo allenato» ha detto riferendosi al team di Claudio Lotito. «A Udine, grazie al nuovo stadio, c’è un progetto interessante» ha invece commentato parlando dell’Udinese. Sono le classiche esche, perché il tecnico vicecampione d’Europa in carica non ha ancora deciso cosa farà da grande. Ma vuole tornare e di certo lo farà nel prossimo campionato, sia esso di serie A o di Liga spagnola. Il Friuli è un’alternativa che lo attrae e che scalda il cuore dei tifosi. Da tempo, infatti, tanti supporter bianconeri fanno il suo nome per il futuro e il volto di Prandelli sulla panchina bianconera alletta il tifo più di quanto lo faccia l’alternativa offerta da Stefano Pioli. Se si vuole chiudere con il tecnico di Orzinuovi, però, bisogna sbrigarsi. Lazio e Valencia hanno già deciso: a fine anno cambieranno guida tecnica e possono già muoversi. In Friuli si è scelto di attendere le performance di De Canio da qui alla fine del torneo, occupando così tre settimane con una sorta di aspettativa. Sullo sfondo, come detto, c’è poi la figura di Pioli, corteggiato da tempo e già in contatto con la dirigenza bianconera. In netto ribasso le quotazioni di Rolando Maran, quotato anche per la Fiorentina. Prandelli è da inquadrare quindi come il sogno a cui sarebbe necessario affiancare un’Udinese iper-competitiva. Ma le prime chiacchierate informale sono già indicative: le ambizioni ci sono.
(Fonte: Gazzettino, edizione di Udine)
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