Chievo-Novara, Maran: “Occasione per chi merita di essere gratificato!”. E c’è anche il classe 2000 Vignato…
martedì 29 Novembre 2016 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Dimenticare Torino. Sbrigare la pratica Coppa Italia. E tuffarsi in un dicembre che propone Genoa, Palermo, Sampdoria, Roma. Qui Chievo, i fronti sono tre e si ricomincia subito. Al Bentegodi, oggi pomeriggio alle 18, c’è il Novara di Boscaglia, quarto turno di Coppa Italia. «Così archiviamo la partita di sabato col Toro», sottolineava ieri Rolly Maran, premiato al teatro Comunale di Vicenza come miglior allenatore della scorsa stagione (nono posto, 50 punti) durante il Galà del calcio Triveneto.
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Si volta pagina, dunque, con la Tim Cup. Dice, Maran, che «sarà l’occasione per vedere all’opera chi merita di essere gratificato». Vedi il secondo portiere, Seculin, che ha esordito in A la passata stagione. Vedi De Guzman, che potrebbe aggiungere ulteriore minutaggio nella gambe. Vedi Jallow, impatto positivo nel finale di Torino. Vedi anche i Parigini (in lista dopo la mancata convocazione col Toro), Costa quindi, dalla Primavera, i Depaoli e Kiyine e, notizia dell’ultima ora, il giovanissimo Emanuel Vignato, classe 2000, talento che gioca sotto età nella Primavera, una sorta di «Kean del Chievo, per fare un parallelo con il giovane attaccante juventino che ha già debuttato in serie A. Il Novara è 11esimo in B, 18 punti: 5 vinte, 3 pari, 8 sconfitte, tra i ragazzi di Boscaglia pure il polacco Kupisz e il terzino Calderoni, in prestito dal Chievo. Chi vince se la vedrà con la Fiorentina, a gennaio, negli ottavi di finale.
(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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