Legnago, Pretto esulta: “La Serie C evento storico nell’anno del Centenario: e sul mercato…”
lunedì 31 Agosto 2020 - Ore 17:11 - Autore: Dimitri Canello
Mario Pretto, direttore generale del Legnago, ha commentato a caldo ai microfoni di TuttoC.com l’ufficialità dell’ammissione al prossimo torneo di Serie C in luogo del rinunciatario Campodarsego.
Come avete accolto la notizia?
“Per noi è un evento storico che capita proprio nell’anno del centenario. È qualcosa di fantastico, di bello, che ha creato entusiasmo nel club e in tutta la città”.
Vi aspettavate l’epilogo positivo una volta fatta la domanda di iscrizione?
“Sapevamo di avere le possibilità sia dal punto di vista economico che organizzativo e gestionale di poter far parte dei professionisti. Quando il presidente del Campodarsego, loro malgrado, ha deciso di non iscrivere la squadra, noi abbiamo già gioito perché sapevamo di essere i primi ad avere diritto all’ammissione. Sapendo che comunque i tempi erano stretti, ci siamo subito adoperati per gli adempimenti relativi all’iscrizione e ci siamo riusciti”.
Miglior centenario non poteva esserci.
“Ci sono tante belle analogie, entriamo nelle cento squadre professionistiche nell’anno del centenario. Abbiamo festeggiato con l’hashtag #LegnagoForza100”.
Vi siete già mossi per costruire una squadra adatta alla categoria.
“Al 25 di luglio ci eravamo mossi per la Serie D. Ma dopo l’annuncio del Campodarsego eravamo consapevoli di dover operare degli aggiustamenti alla rosa. Abbiamo avuto modo di valutare tutta la rosa che avevamo e capire chi poteva far parte del progetto in Serie C. Siamo ben avviati anche se dovremo lavorare ancora”.
Ci saranno quindi delle conferme.
“Sicuramente lo zoccolo storico che ha portato alla promozione resteranno, cinque in particolare: Giacobbe, Yabré, Bondioli, Antonelli, Ranelli. E poi i nostri giovani. Saranno circa una decina i giocatori che continueranno con noi in Serie C”.
Che girone si aspetta?
“Sicuramente sarà un girone con squadre più attrezzate di noi. Sarà difficile ma molto stimolante. L’errore che non dobbiamo commettere è vivere il centenario con ansia, invece va vissuto con gioia, come una festa. Se sarà così ci potremo divertire e ottenere buoni risultati. Dobbiamo evitare le pressioni che ci danneggerebbero. C’è qualche malumore per come si dovrebbe costruire il Girone B, perché sarà molto competitivo. Questo spingerà molte società a lasciar perdere il minutaggio giovani”.
Non sarete però l’agnello sacrificale del raggruppamento.
“Nel calcio nessuno parte battuto, le gare iniziano tutte 0-0. Vogliamo affrontare questa avventura con gioia, sarà una festa competitiva”.
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