Vigasio-Triestina, Voltolini: “Se prendiamo pochi gol è merito di tutti! E che tifo…”
giovedì 10 Novembre 2016 - Ore 15:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
In alcune delle prime partite ha fatto quasi da spettatore, negli ultimi incontri invece Matteo Voltolini ha sfoderato alcune parate decisive salva risultato, oltre a mostrare miglioramenti nelle uscite, finora apparso il suo principale difetto. Insomma il portiere alabardato classe 1996 sta acquisendo sicurezza e si gode il primato di difendere la porta meno violata del campionato. Voltolini, che effetto fa essere il portiere meno battuto del girone? «Fa piacere ed è una bella soddisfazione, che però devo condividere con i difensori e con tutta la squadra per come riusciamo a difenderci bene tutti insieme. Se prendiamo pochi gol è merito di tutti». Nelle ultime partite c’è stato più lavoro da sbrigare. «Sì, c’è stata qualche disattenzione che mi ha costretto a fare un paio di interventi difficili a ogni partita. Ma restiamo una difesa molto forte che concede davvero pochissimo».
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Com’è fare subito il titolare in una piazza prestigiosa come Trieste? «Molto bello. L’anno scorso giocavo con l’Inveruno, che è un’ottima società ma il tifo era quasi assente. Qui credo abbiamo la maggiore tifoseria della serie D e una piazza che con la categoria non c’entra niente. Il tifo si sente tantissimo, in casa sotto la nostra curva diventa difficile parlare con i compagni tanto chiasso c’è, quando attacchiamo da quella parte è ancora di più un grande aiuto»… E prima di Inveruno? «Ho giocato due anni con la Reggiana, la squadra della mia città. Prima praticamente ero nelle squadre di quartiere, diciamo che sono emerso un po’ tardi».
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Vi aspettavate di partire tanto forte? «Sinceramente mi aspettavo che si potesse essere tra le prime, la squadra è di valore e per me non è stata una sorpresa. Di certo si è capito che possiamo farcela ma dobbiamo ancora migliorare». In cosa? «Bisogna essere cattivi in ogni partita e non sottovalutare nessuno perché le partite sono tutte complicate. C’è tanto da migliorare in ogni cosa e tanto potenziale ancora da sfruttare. Anche perché ho visto qualche video del Mestre e sono davvero una buona squadra con ottimi attaccanti». Perché in trasferta sembra tutto più facile? «Le squadre quando vengono a Trieste si chiudono e facciamo un po’ fatica: ci costringono a fare la partita e gli spazi sono minori».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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