Venezia-Virtus Entella, Stroppa: “Vittoria meritata, ma voglio più carattere da chi entra”
sabato 27 Dicembre 2025 - Ore 17:35 - Autore: Andrea Busetto
La squadra di Giovanni Stroppa supera di misura la Virtus Entella con il risultato di 1-0, conquistando tre punti preziosi al termine di una gara non semplice. Nel post partita, il tecnico ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi, evidenziando aspetti positivi ma anche margini di miglioramento.
“Dovevamo chiudere prima la partita – ha spiegato Stroppa – non è stata la solita prestazione di dominio. Oggi ci è mancato qualcosa, soprattutto in termini di intensità, in particolare mentale”. Un calo che, secondo l’allenatore, ha impedito alla squadra di gestire con maggiore tranquillità il match.
Non sono mancati però i complimenti agli avversari: “Va dato merito all’Entella, ho fatto personalmente i complimenti a Chiappella. Hanno dimostrato di avere caratteristiche ben precise che ci hanno messo in difficoltà”. Nonostante ciò, Stroppa rivendica la bontà della prova dei suoi: “La prestazione c’è stata, abbiamo meritato di vincere e abbiamo giocato un buon calcio”.
Il tecnico si è soffermato anche sulla gestione della gara e sull’apporto dei subentrati: “Dovevamo mantenere meglio l’equilibrio della partita. Chi entra deve fare le cose più semplici e prestarsi alla battaglia. Voglio più carattere da chi entra”. Un messaggio chiaro rivolto alla squadra, soprattutto in vista del prosieguo del campionato.
Uno sguardo anche alla classifica, che continua a sorridere: “Stiamo facendo un campionato straordinario finora. La classifica mi dà soddisfazione, soprattutto perché davanti si sta accorciando. Siamo in una situazione eccezionale e non dobbiamo dimenticare le prestazioni e i sacrifici fatti fino ad ora”.
Stroppa ha poi ribadito un concetto chiave: “Non vince chi ha i giocatori più forti o più belli, ma la squadra più forte. Serve continuità, è difficile giocare con tutti e mancano ancora una partita e un intero girone”.
In chiusura, una nota sulle condizioni di Sverko: “Non so ancora come stia, spero non sia nulla di grave”. L’attenzione ora si sposta ai prossimi impegni, con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello di tensione e determinazione.
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