Modena-Venezia, Stroppa: “Più si andrà avanti più si definirà la classifica: loro temibili sui piazzati, ma abbiamo le armi per controbattere”
venerdì 19 Dicembre 2025 - Ore 13:52 - Autore: Staff Trivenetogoal
Alla vigilia della trasferta di Modena, Giovanni Stroppa presenta la sfida delle 15 con il consueto mix di rispetto per l’avversario e fiducia nel percorso del suo Venezia. In conferenza stampa il tecnico arancioneroverde parte dallo spirito con cui la squadra arriva all’appuntamento.
«Uno spirito alto, in una settimana passata bene. Affrontiamo una squadra impressionante, che è lassù come noi e che sta facendo un cammino impressionante. Una squadra completa, di gamba, con carattere, con gioco perché Sottil ha fatto un lavoro strepitoso. Come con il Monza, è bello affrontare queste partite, sono squadre con qualità importanti e sono sfide importanti. Dobbiamo lavorare di partita in partita, pensando a ogni ostacolo e cercando di portare a casa i 3 punti, il campionato è talmente lungo che bisogna cercare di restare tranquilli in un senso o nell’altro».
Il tema delle gare esterne torna inevitabilmente d’attualità. «Il vostro tallone d’Achille (scherza ndr), il mio per i risultati, ma fondamentalmente siamo in campo con le stesse cose. A volte in trasferta ci siamo espressi anche meglio. Non c’è bisogno di fare nulla di particolare, bisogna portare dalla nostra parte gli episodi, dobbiamo essere più bravi. Anche nelle partite vinte si può essere più bravi. Domani ci saranno tanti duelli».
L’assenza di Kike Perez apre riflessioni sulla mediana. «Vediamo, a inizio campionato abbiamo giocato in un certo modo, esaltando le caratteristiche di chi giocava. Strada facendo abbiamo cambiato, ma penso di avere la fortuna di allenare giocatori con caratteristiche diverse ma complementari tra loro. Bisogna stare sereni e continuare a lavorare».
Tra le opzioni sugli esterni cresce Compagnon. «Assolutamente sì, è un giocatore che deve crescere in quel che fa, non è completo per il ruolo d’esterno puro a tutto campo. Mi piace chi riesce a incidere negli ultimi metri oltre a difendere in un certo modo e lui rispecchia queste caratteristiche».
Duncan è una soluzione concreta. «Sì, a Milano contro l’Inter ha fatto un’ottima partita. Anche Lella è un giocatore da tenere in considerazione, sta facendo molto bene». E sul suo utilizzo: «Deve lavorare come stiamo facendo con gli altri. Chiedo le stesse cose a Bohinen e a Bjarkason. I centrocampisti devono saper fare tutto, come Busio».
Sulla corsa al vertice Stroppa è prudente. «Più si andrà avanti più si definirà la classifica, il discorso rimane aperto probabilmente per queste sei-sette squadre davanti».
Capitolo Modena. «È temibile anche sui piazzati, oltre ai tanti tiri in porta. Corner, rimesse laterali e punizioni vanno gestiti bene, ma anche noi abbiamo le armi per controbattere».
Infine l’infermeria. «Plizzari dovrebbe ricominciare ad allenarsi fra qualche giorno ma non è da prendere in considerazione per la convocazione. Pietrelli è tornato e sta riprendendo a lavorare. Franjic sta recuperando, anche se ogni volta che mi espongo poi vengo smentito (ride, ndr). Mancherà Kike Perez per la squalifica».
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