Venezia, gennaio decisivo: il ds Antonelli tra concorrenza, rinnovi e scelte quasi obbligate
martedì 16 Dicembre 2025 - Ore 16:42 - Autore: Andrea Busetto
Il mercato di gennaio si avvicina e, in Serie B, rischia di essere determinante non tanto per gli acquisti quanto per la gestione dei contratti in scadenza. Diverse squadre di vertice – Frosinone, Monza, Cesena, Venezia e Modena – si trovano a dover affrontare un tema delicato che potrebbe incidere direttamente sulla corsa promozione. L’unica eccezione è il Palermo, con una situazione decisamente più sotto controllo.
Secondo i dati Transfermarkt, 63 giocatori delle prime sei in classifica andranno in scadenza al 30 giugno 2026, di cui 25 in prestito. Dal 1° gennaio, molti di loro potranno firmare con un’altra società, costringendo i club a valutare rinnovi immediati o cessioni anticipate per evitare di perderli a parametro zero.
Tra le squadre coinvolte, il Venezia è una di quelle che dovrà fare le scelte più importanti. I lagunari contano 10 giocatori in scadenza, di cui 4 in prestito. Un numero significativo, soprattutto considerando il valore tecnico degli elementi interessati.
Giocatori come Busio, Svoboda, Sverko, Haps e Duncan, tutti di proprietà del club, rappresentano una parte importante dell’ossatura della squadra. Senza un accordo per il rinnovo, il rischio è concreto: o una loro partenza già a gennaio, per esigenze economiche, oppure un addio a fine stagione senza alcun incasso.
La dirigenza veneziana si trova quindi davanti a un bivio strategico: blindare i giocatori chiave per difendere le ambizioni di promozione, oppure sacrificare qualche pedina per tutelare il bilancio. Qualunque scelta avrà inevitabilmente un impatto sul rendimento della squadra nella seconda parte di stagione.
Le altre contendenti
Il Frosinone è la squadra più esposta in assoluto, con 14 giocatori tra prestiti e contratti in scadenza. Anche Monza e Modena presentano numeri elevati e diversi titolari coinvolti, mentre il Cesena rischia di perdere elementi fondamentali come Klinsmann e Bastoni.
Il Palermo, invece, appare la più tranquilla: pochi contratti in scadenza e una situazione facilmente gestibile, che permette ai rosanero di affrontare gennaio con maggiore serenità.
Cosa succederà a gennaio?
Difficile prevederlo, ma una cosa è certa: il mercato di gennaio sarà tutt’altro che banale.
Tra esigenze economiche, richieste dei calciatori e ambizioni di promozione, non sono da escludere partenze eccellenti, soprattutto per quelle squadre che non avranno la forza di resistere alle pressioni.
Per il Venezia, in particolare, le prossime settimane saranno decisive: dalle scelte sui rinnovi dipenderanno non solo il futuro del club, ma anche la reale possibilità di restare protagonista nella lotta per la promozione.
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