Dolomiti Bellunesi-Brescia, Bonatti: “Sono bresciano, spero che la squadra della mia città raggiunga grandi risultati: dopo il cambio di allenatore c’è qualche incognita in più”
sabato 13 Dicembre 2025 - Ore 09:11 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ultimo impegno dell’anno solare allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, dove domani (domenica 14 dicembre, ore 14.30) la Dolomiti Bellunesi affronterà una delle corazzate del campionato di Serie C Sky Wifi: quell’Union Brescia che, lo scorso 17 agosto, ha dato il “benvenuto” ai dolomitici nel mondo del professionismo, in occasione del turno iniziale di Coppa Italia.
AFFETTO – Da allora, è cambiato molto. A cominciare dalle due guide tecniche: l’Union è stata affidata a Eugenio Corini. E il timone della Dolomiti è in mano a un tecnico nato sotto il segno della “Leonessa d’Italia”: Andrea Bonatti. «Brescia è la mia città, alla quale, per ovvie ragioni, sono legato da un affetto particolare – afferma il mister -. E questo affetto mi porta a sperare che, a fine stagione, la squadra possa raggiungere un risultato in linea con le aspettative».
INCOGNITA – I lombardi sono attualmente terzi in graduatoria, alle spalle della capolista Vicenza e del Lecco: «Dopo il cambio di allenatore, c’è di sicuro qualche incognita in più. Ma, in generale, abbiamo preparato l’impegno col rispetto che si deve al valore dell’avversario. L’Union è una formazione di altissimo profilo: al di là delle difficoltà registrate nell’ultimo periodo, ha il secondo miglior rendimento in trasferta, lontano da casa non ha mai perso ed è riuscita a incassare appena tre reti in otto gare». Bonatti si confronterà con un conterraneo come Corini: «Ha fatto la Serie A, è bresciano e rappresenta un simbolo per questa realtà. Di conseguenza, è indubbio che la catena di fattori darà un surplus di energia agli atleti. Ecco perché sarà necessario affrontare il match con la voglia di soffrire tipica delle squadre che conoscono il momento. E sanno dove vogliono arrivare».
SPIRITO E APPLICAZIONE – La parola d’ordine continua a essere “continuità”, anche ora che la Dolomiti Bellunesi vanta una striscia aperta di quattro risultati utili e sono maturati sei punti nelle ultime due sfide: «Lo esige il campionato. E lo esige soprattutto un livello che presuppone degli step di concentrazione, attenzione e preparazione mentale, oltre alla costante ricerca dell’equilibrio». Bonatti e il resto del collettivo puntano a regalare al pubblico una domenica ad alto tasso emotivo: «Sì, ci piacerebbe continuare a dare ai tifosi le soddisfazioni che il gruppo sta già riuscendo a trasmettere, attraverso lo spirito e l’applicazione».
DESIGNAZIONE – L’arbitro designato per il confronto è Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata, affiancato dagli assistenti Andrea Recupero di Lecce e Pasquale Gatto di Lamezia; Giorgio Bozzetto di Bergamo sarà il quarto ufficiale e Alessia Cerrato di San Donà di Piave seguirà il Football Video Support. Nell’unico precedente tra le due formazioni – il già citato faccia a faccia di coppa al “Rigamonti” – vinsero i biancoblù per 2-1, grazie a un gol per tempo: di Eljon Toci la firma del momentaneo pareggio.
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