Alcione Milano–Virtus Verona, Fresco e Fabbro suonano la carica: “Serve cattiveria e cinismo per tornare a vincere, ora ogni gara è una finale”
giovedì 11 Dicembre 2025 - Ore 21:14 - Autore: Andrea Busetto
Alla vigilia della sfida sul campo dell’Alcione Milano, una delle rivelazioni del campionato, Gigi Fresco e l’attaccante Michael Fabbro hanno incontrato la stampa per analizzare il momento della Virtus Verona, tra segnali di crescita, rientri importanti e la necessità di trasformare le buone prestazioni in punti pesanti.
DOMANDE A FRESCO – La vittoria manca, ma sono tre gare senza sconfitte. È un segnale di solidità in vista di una sfida difficile ma non impossibile come quella con l’Alcione?
FRESCO: “Sì, è un’opportunità importante. In tutte e tre le gare abbiamo avuto la possibilità di vincere: domenica scorsa con un rigore gigantesco non concesso, quella prima abbiamo subito gol a due minuti dalla fine, e ancora prima abbiamo preso un palo con Danilo. Gli episodi potevano girare diversamente. Comunque tre partite senza sconfitte sono una base importante da cui ripartire.”
Che Alcione si aspetta? Una squadra diversa da quella dell’anno scorso?
FRESCO: “È una squadra simile nello spirito, ma migliorata: più esperienza, più consapevolezza. Hanno fatto qualche innesto, ho visto che hanno aggiunto giocatori importanti. Sono cresciuti.”
Con i rientri si potrà vedere una Virtus diversa? Anche gli infortuni finora hanno pesato.
FRESCO: “Quando mancano certi giocatori è sempre difficile, anche in Serie A. Ma vediamo anche da noi il Brescia: appena ha perso gli attaccanti ha iniziato una serie negativa, nonostante sia una squadra che ha speso tanto ed è molto organizzata. Non è una critica, è la normalità del calcio. Ci sono giocatori che sono decisivi. Ritrovare i nostri è fondamentale.”
Con il reintegro di questi elementi, ha visto una Virtus con più fiducia e autostima?
FRESCO: “Sicuramente sì. Il rientro di giocatori importanti aiuta tutta la squadra.”
DOMANDE A FABBRO – Cosa manca per tornare alla vittoria? Le prestazioni ci sono state, anche se a volte è mancato qualcosa davanti.
FABBRO: “Dobbiamo migliorare tutti, nell’atteggiamento e nella mentalità: dalle punte al portiere. Ogni partita, per la nostra classifica, deve essere una finale. Serve più cattiveria, più solidità, e dobbiamo essere cinici, certe occasioni vanno sfruttate. A volte basta un episodio, un rimpallo, una palla inattiva. Con l’ultima siamo andati in vantaggio così, e dobbiamo essere bravi a custodire quei vantaggi fino alla fine, curando i particolari.”
Che Alcione ti aspetti dal campo?
FABBRO: “Una squadra aggressiva, che ti viene a prendere alta ma che allo stesso tempo gioca bene. Ha qualità e organizzazione, non è un caso che stia facendo così bene.”
Quanto pesano le prossime due gare? Scontri diretti che potrebbero cambiare la classifica e dare fiducia.
FABBRO: “Pesano tantissimo. Una vittoria sarebbe una liberazione mentale, soprattutto per un gruppo giovane. So cosa significa trovarsi in queste situazioni all’inizio della carriera: non è semplice. Un successo darebbe spensieratezza positiva e tranquillità nelle giocate. Speriamo di riuscire a ottenere un risultato importante.”
Da giocatore esperto, come stanno vivendo questo momento i più giovani? E cosa potete fare voi “senior”?
FABBRO: “Noi più esperti dobbiamo dare l’esempio, soprattutto negli allenamenti. Qui non c’è una piazza che ti mette pressione con minacce o contestazioni, quindi la motivazione devi trovarla dentro di te. Lo dico sempre ai ragazzi: non accettare di perdere un duello. L’orgoglio personale deve venire da sé. Noi possiamo dare la linea, iniziare la pressione, spronarli. Ma poi in campo ognuno deve metterci del suo.”
ULTIMA DOMANDA A FRESCO – Situazione indisponibili? Zarpellon rientra?
FRESCO: “Siamo praticamente tutti disponibili. Qualcuno oggi aveva un po’ di influenza, ma conto di recuperarli. Per il resto ci siamo.”
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