Venezia, Busio: “Ad Avellino grande partita, peccato non aver vinto: mancano piccoli dettagli. Il Monza? Sono forti, ma anche noi lo siamo”
mercoledì 10 Dicembre 2025 - Ore 14:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
Il Venezia riparte dalle certezze di Gianluca Busio. Il vicecapitano, uno dei fari della squadra di Giovanni Stroppa, guarda oltre il pari di Avellino e trasforma la delusione in benzina per il futuro. In conferenza stampa il centrocampista non cerca scuse, anzi rilancia la rotta: qualità, fiducia, continuità.
«Abbiamo giocato molto bene ed è un peccato non aver vinto» spiega. «Ma questa è la strada giusta. Facciamo la partita, creiamo, il calcio è così se il gol non arriva». E su quel tiro respinto in modo quasi impossibile dal portiere campano sorride amaramente: «Ho pensato che non fosse il mio giorno. Ora però testa alla prossima, è troppo importante».
Per Busio, la prestazione pesa più del risultato: «Ci dà fiducia. Stiamo dominando le gare, lavoriamo da squadra. Anche portare a casa un punto fuori conta. In casa dobbiamo fare di tutto per vincere».
Sul caso dell’insulto razzista denunciato da Yeboah, il centrocampista è netto: «Non ero vicino all’azione, ma non deve esserci spazio per certe cose. Sono con Yeboah».
Il giorno dopo la squadra ha analizzato la gara, senza drammi: «Stroppa non ci ha detto molto nello spogliatoio. Mancano piccoli dettagli, ma per 85 minuti abbiamo giocato a una porta sola. Dobbiamo continuare così».
Ora arriva il Monza, capolista. Busio non arretra: «Sono forti, l’anno scorso erano in Serie A. Ma anche noi siamo forti. Sarà una bella partita».
Nessuna ansia sul rinnovo: «Non c’è nulla da preoccuparsi. Parliamo sempre, arriverà il momento giusto».
Il tema dei dettagli torna puntuale: «Non siamo stati perfetti. L’episodio del gol preso dimostra che bisogna restare concentrati per tutta la gara. I dettagli fanno vincere e perdere. Dobbiamo migliorare sia dietro che davanti: creare lo facciamo, ma serve più cattiveria sotto porta».
Sull’attacco risponde senza giri di parole: «Abbiamo giocatori forti. Adorante segna, Yeboah lavora tanto, i centrocampisti vanno in gol. Forse ci serve un po’ più di ferocia nell’ultimo terzo. La qualità c’è».
Infine, la sua posizione in campo: «Mi piace giocare mezzala, è il ruolo che ho interpretato di più. Ma anche da play mi trovo bene perché giochiamo molto con la palla». E sul trio con Doumbia e Kike Pérez: «Con loro, e con Duncan e gli altri, è facile. Ci muoviamo, cambiamo posizione, rendiamo il centrocampo più fluido».
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