Padova-Cesena 1-1, Varas nel finale risponde alla magia di Adamo: il racconto dall’Euganeo

PADOVA – Dopo una settimana decisamente rilassante tra la laurea di Carlo Faedo e l’inaugurazione del Temporary Shop in Piazza dei Signori, il Padova torna in campo per la sfida contro il Cesena di Michele Mignani. Il “Cavaluccio” terzo in classifica in compagnia di Palermo e Modena è reduce da una prestigiosa vittoria nel derby proprio contro il Modena, ma senza il sostegno dei propri tifosi, ai quali è stata vietata la trasferta per disposizione delle autorità di pubblica sicurezza.

Primo Tempo

Il Padova condivide l’undicesimo posto della classifica con la Reggiana con 17 punti ed è reduce dalla vittoria esterna per 1-0 contro il Pescara. I biancoscudati non vincono all’Euganeo dal 21 settembre (2-1 contro la Virtus Entella). I bianconeri arrivano da un periodo caratterizzato da risultati altalenanti e saranno quest’oggi chiamati a dare continuità alla vittoria ottenuta nell’ ultimo turno. Sarà 3-5-2 per il Padova: in porta Sorrentino, in difesa Villa assieme a Faedo e Sgarbi. La coppia offensiva sarà composta da Bortolussi e Buonaiuto. Stessa disposizione tattica per il Cesena. Nel 3-5-2 bianconero, spazio a Olivieri e Shpendi in attacco. Castagnetti in regia, affiancato da Francesconi e Bastoni con Ciervo e Frabotta sugli esterni. Tifosi del Padova che resteranno in silenzio per i primi venti minuti in segno di vicinanza ai supporters del Cesena, a cui è stata vietata la trasferta. Dopo un avvio timido da ambedue le parti al 7′ arriva la prima occasione dell’incontro, cross da destra di Ciervo per Shpendi che, da buona posizione, manda il pallone direttamente sul fondo. Tanti i duelli al centro del campo in queste battute iniziali dell’incontro. Al 14′ arriva la prima occasione anche per il Padova con Bortolussi che vince il duello aereo con Castagnetti ma il pallone finisce leggermente alto sopra la traversa. Al 18′ è ancora Bortolussi a spaventare il Cavaluccio con un destro velenoso dai sedici metri, pallone alto di pochissimo. Risponde subito il Cesena è il palo a salvare i biancoscudati al 19′. Olivieri calcia con il destro da posizione defilata, Sorrentino respinge centralmente: sul pallone vagante si avventa Ciervo che centra il legno, agevolando la successiva presa del portiere dei veneti. Al 21′ gran lavoro di Shpendi che recupero un buon pallone e guadagna anche un calcio di punizione calciato a sua volta dallo specialista Castagnetti, il sinistro dell’ex Cremonese finisce fuori di poco dalla porta difesa da Sorrentino. Non si ferma Ciervo sulla destra che continua a dominare la propria corsia. Ennesimo cross a pescare in area piccola Olivieri che, alle spalle di Faedo, impatta di testa ma non inquadra la porta. Al 25′ il primo giallo dell’incontro, ammonito Mangraviti per un fallo commesso ai danni di Bortolussi. È sempre il Cesena ad attaccare a testa bassa alla ricerca del vantaggio. Al 31′ è la volta di Bastoni che con il suo sinistro cerca la conclusione sullo specchio della porta difesa da Sorrentino. Bianconeri padroni del campo in questa fase dell’incontro. Manovra bellissima dei bianconeri, Bastoni allarga sulla sinistra per Frabotta, il cui cross basso viene intercettato di prima intenzione da Ciervo che col mancino manda il pallone fuori di pochissimo. Al 36′ ammonito anche Harder per un intervento duro ai danni di Castagnetti nella zona centrale del campo. Al 40′ si mette in proprio Ciervo che calcia dalla distanza ma Sorrentino non si fa sorprendere. Si fa vedere in avanti ancora una volta il Cesena, cross teso di Frabotta da sinistra, Sgarbi allontana il pericolo dall’area di rigore biancoscudata. Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre con un cambio per Andreoletti. Fuori l’ammonito Harder e dentro Capelli. Subito uno spunto per il Cesena: cross da sinistra letto alla perfezione da Francesconi, che stacca più in alto di tutti in area di rigore ma è però impreciso nel colpo di testa, la palla finisce di poco alta. Al 51′ ammonito anche Castagnetti per un fallo ai danni di Crisetig. Al 55′ intervento provvidenziale in scivolata di Villa su Bastoni mentre quest’ultimo si stava coordinando per la conclusione di prima dal limite su invito di Olivieri. Cambia ancora il Padova è la volta di Papu Gomez che prende il posto di Buonaiuto. Due cambi anche per il Cesena, escono Bastoni e Olivieri ed entrano Berti e Blesa. Partita sempre abbastanza bloccata tra due squadre che, per motivi diversi, proveranno in tutti i modi a conquistare i tre punti. Al 64′ ammonito anche Barreca per un fallo ai danni di Ciervo. Al 66′ torna a rendersi pericoloso il Cesena. Cross da destra di Ciofi a pescare sul secondo palo Blesa che, di prima intenzione, manda il pallone fuori. Risponde subito il Padova con un sinistro di Barreca al 69′. Azione prolungata dei biancoscudati con Gomez protagonista, Barreca conclude dalla distanza trovando una deviazione che favorisce l’intervento in presa alta da parte di Klinsmann. Subito dopo è Berti a spaventare Sorrentino con una sorta di conclusione ma il suo sinistro finisce a lato della porta difesa dall’ex Monza. Ancora Cesena in avanti. Traversone da destra di Francesconi, Shpendi non ci arriva ma il pallone viene intercettato da Sgarbi che involontariamente lo manda di poco alto sopra la traversa della porta difesa da Sorrentino. Cesena in vantaggio al 75′ con una magia di Adamo appena entrato. Fa tutto benissimo Ciervo sulla destra, il Cesena riparte in contropiede e va a segno. Berti appoggia su Adamo che, dal limite, conclude a giro mandando il pallone sotto l’incrocio dei pali. Doppio cambio per Andreoletti che cerca subito di rimediare. Fuori Ghiglione e Barreca e dentro Favale e Seghetti. Altro cambio tra le file biancoscudate con Varas che entra al posto di Villa. Clamoroso il finale all’Euganeo. Prima Zanotti decreta un calcio di rigore per il Padova. Succede di tutto in area di rigore, prima Klinsmann manca la presa su un pallone destinato sul fondo e poi sul prosieguo dell’azione c’è un contatto tra Adamo e Fusi. Poi lo stesso Zanotti viene richiamato al Var e cambia completamente la decisione. L’arbitro, dopo aver rivisto le immagini, toglie il penalty ai biancoscudati e ammonisce Fusi per simulazione. Subito dopo ammonito anche Francesconi per aver allontanato il pallone dalla disponibilità dei calciatori del Padova in occasione di un calcio di punizione. Cambia anche il Cesena, fuori sia Francesconi che Shpendi e dentro Bisoli e Celia. Al 92′ quasi dal nulla pareggia il Padova. Traversone di Crisetig dalla trequarti a pescare in area di rigore Varas, la cui deviazione di testa manda completamente in tilt la difesa del Cesena: il pallone entra in porta dopo aver impattato sull’interno del palo. Dopo il gol ammonito Adamo per proteste nei confronti del direttore di gara. Dopo sette minuti di recupero e un finale da film di Hollywood finisce in perfetta parità la sfida tra Padova e Cesena.

Dalla sfida ai romagnoli alla sfida agli emiliani. Tra sette giorni il Padova sarà di scena al Mapei Stadium contro la Reggiana di Davide Dionigi. Il Cesena chiuderà il programma del sabato con la sfida al Manuzzi contro il Mantova. Trasfera sicuramente non semplice per i biancoscudati che seppur il buon rendimento fuori casa dovranno affrontare un avversario in salute che quest’anno ha perso una sola volta in sette occasioni davanti ai propri tifosi.

PADOVA – CESENA 1-1

Marcatori: 30′ st Adamo, 47’st Varas

PADOVA (3-5-2): Sorrentino; Villa (Varas 39’st), Sgarbi, Faedo; Ghiglione, Harder (Capelli 1’st), Fusi, Crisetig, Barreca; Buonaiuto (Gomez 11’st), Bortolussi. A disposizione: Mouquet, Fortin, Belli, Varas, Gomez, Seghetti, Capelli, Favale, Baselli, Tumiatti. Allenatore: Matteo Andreoletti.

CESENA (3-5-2): Klinsmann; Ciofi, Zaro, Mangraviti; Ciervo, Francesconi (Bisoli 45’st), Castagnetti, Bastoni (Berti 12’st), Frabotta (Adamo 26’st); Oliveri (Blesa 12’st), Shpendi (Celia 45’st). A disposizione: Ferretti, Siano, Amoran, Celia, Guidi, Magni, Piacentini, Adamo, Arrigoni, Berti, Blesa, Diao. Allenatore Michele Mignani.

Arbitro: Andrea Zanotti della sezione di Rimini. Assistenti: Giacomo Monaco della sezione di Termoli e Ayoub El FIlali della sezione di Alessandria. IV ufficiale: Alfredo Iannello della sezione di Messina. Var: Manuel Volpi della sezione di Arezzo. Avar: Alberto Santoro della sezione di Messina.

Ammoniti: Mangraviti (CES), Harder (PAD), Castagnetti (CES), Barreca (PAD), Fusi (PAD), Francesconi (CESE), Adamo (CES)

Recuperi: pt 1′, st 6′

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