Dolomiti Bellunesi, Marconi: “Contento per il gol, ma avrei potuto farne un altro: stiamo riuscendo a trovare continuità”
lunedì 8 Dicembre 2025 - Ore 13:40 - Autore: Staff Trivenetogoal
La Dolomiti Bellunesi dà forma e sostanza al concetto di continuità. E a Busto Arsizio, contro una Pro Patria arcigna e difficile da affrontare, soprattutto fra le mura amiche, è arrivato un successo pesante: 2-0, il secondo consecutivo, utile ad allontanare le zone cade della graduatoria. Una conferma ulteriore del buon momento dei dolomitici. E di un attaccante in grande spolvero: Giacomo Marconi.
OPPORTUNISMO – Il ventenne, cresciuto nel settore giovanile del Parma, ha sbloccato la gara con il più classico dei gol da centravanti: rapido, reattivo, letale. In seguito alla respinta corta del portiere, si è avventato per primo sulla palla, anticipando tutti e indirizzando la sfida. Una rete di opportunismo puro, ma anche di presenza costante all’interno dell’area. E non è finita, perché il numero 91 ha ispirato pure l’azione del raddoppio, conclusa da un colpo di tacco raffinato di Clemenza, su invito di Alcides: un gesto tecnico che ha chiuso la contesa e certificato la piena maturità offensiva dei dolomitici.
RETE – Al triplice fischio, c’è spazio pure per un briciolo di disappunto: «Sia chiaro, sono molto contento, specialmente per il quarto risultato utile consecutivo. E sono soddisfatto pure dal punto di vista personale, nonostante potessi segnare almeno due o forse tre reti. Ne porto a casa una e un po’ di rammarico c’è: non sono riuscito a concretizzare un’occasione importante. Ma ciò che conta davvero sono i tre punti: ci servivano, a maggior ragione su un campo così difficile».
CONVINZIONE – Il successo nasce da una progressiva crescita a livello di solidità e consapevolezza: «Siamo riusciti a trovare una buona continuità in termini di gioco – prosegue l’attaccante –. Mercoledì scorso, contro l’Inter Under 23, abbiamo disputato una gara molto buona sotto il profilo tecnico. E a Busto Arsizio abbiamo aggiunto un po’ di “lavoro sporco”: compatti dietro, convinti nei duelli, nelle seconde palle, nei contrasti. Dobbiamo continuare su questa strada perché è quella giusta». E la classifica inizia a sorridere. La Dolomiti Bellunesi mostra identità, equilibrio, fame, oltre a un Marconi sempre più protagonista: un vero riferimento offensivo, capace di anteporre il noi all’io. In qualsiasi momento.
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