Avellino-Venezia, Stroppa: “Prestazione straordinaria, peccato per i due punti persi”
lunedì 8 Dicembre 2025 - Ore 18:10 - Autore: Andrea Busetto
Un pareggio che lascia il rammarico del risultato, ma non certo della prestazione. Giovanni Stroppa, tecnico del Venezia, nel post-gara del Partenio ha restituito un’analisi chiara: i lagunari hanno dominato ampi tratti della partita e avrebbero meritato la vittoria.
L’allenatore arancioneroverde ha commentato così l’andamento della gara:
“Abbiamo giocato 90 minuti alla grande. L’Avellino nel primo tempo ha avuto un cross e nel secondo un tiro, nient’altro. Per il resto devo solo fare i complimenti ai miei ragazzi: abbiamo creato tanto, preso due traverse, cercato il gol in tutti i modi. È mancata soltanto la finalizzazione”.
Determinante, secondo Stroppa, l’estremo difensore irpino:
“Il portiere oggi ha fatto parate fondamentali. Potete aggiungere un altro santo qui ad Avellino…” ha detto sorridendo.
Nonostante il pareggio, il tecnico si è detto soddisfatto:
“Sono assolutamente contento della prestazione. Peccato non portare via i due punti in più, ma se continuiamo così arriveremo lontano. Il campionato è lungo e prestazioni del genere contano tantissimo”.
Alla domanda sulle possibili decisioni dubbie, Stroppa ha preferito non entrare nel merito:
“Non stiamo qui a fare la moviola. Parlare dell’arbitro sarebbe inutile. Parliamo di calcio e della prestazione straordinaria dei miei ragazzi”.
Sul gol annullato nel finale non ha avuto dubbi:
“È giusto annullarlo. L’arbitro o il VAR hanno fatto bene a non convalidarlo”.
Stroppa ha sottolineato come il Venezia stia vivendo un percorso di crescita continua:
“La squadra gioca così da agosto. L’unico episodio negativo è stato Castellammare, ma lì abbiamo giocato un’ora in dieci contro una squadra in gran forma. Nelle ultime settimane c’è un ulteriore salto di qualità. Forse qualche mese fa una partita come questa l’avremmo persa: oggi invece l’abbiamo dominata”.
Il tecnico ha evidenziato anche lo sviluppo dei giovani e la maturità dimostrata nei momenti difficili:
“Se riusciamo a mantenere questi ritmi e questa capacità di fare calcio, possiamo arrivare lontano”.
Infine, una nota personale sul ritorno nello stadio irpino:
“È stato bello tornare al Partenio, soprattutto riabbracciare Raffaele nelle vesti di allenatore. Un momento piacevole”.
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