Verona-Atalanta 3-1, con le spalle al muro riecco ancora una volta l’Hellas: Belghali, Giovane e Bernede stendono la Dea
sabato 6 Dicembre 2025 - Ore 22:47 - Autore: Staff Trivenetogoal
Di Antonio Tomasi
VERONA- In uno stadio Bentegodi avvolto dalla nebbia, l’Hellas Verona trova una vittoria importantissima che permette alla formazione scaligera di ritornare a respirare e di staccarsi dall’ultima posizione della classifica. I 3 punti, che in casa Hellas mancavano dall’ultima giornata dello scorso campionato, arrivano grazie alle reti di Belghali, Giovane e Bernede, con Scamacca che realizza su rigore il gol della bandiera.
Zanetti deve fare a meno di Gagliardini e Bradaric, rispettivamente per squalifica e infortunio, e al loro posto schiera Al Musrati e Frese. Palladino invece rilancia dal primo minuto Krstovic, confermando la coppia De Ketelaere-Lookman a supporto. Fin dai primi minuti si nota l’impostazione della partita da parte dei gialloblù, con un pressing alto ad impedire la manovra della squadra di Palladino. Al 9’ il primo squillo della partita è firmato Giovane, che batte Montipò ma la rete viene annullata per fuorigioco. All’11’ risponde la Dea con il colpo di testa di Hien sugli sviluppi di un corner, ma Belghali è reattivo e respinge la conclusione sulla linea. Al 17’ l’Atalanta si rende ancora pericolosa su calcio piazzato con una doppia occasione: è ancora Hien a svettare di testa in area, con Montipò che para ma respinge sui piedi di De Ketelaere, che calcia a botta sicura ma trova l’opposizione della difesa scaligera. Al 23’ Giovane si conferma l’uomo più pericoloso per l’Hellas in questo avvio di partita con una conclusione da fuori area, neutralizzata però da Carnesecchi. Pochi minuti più tardi, al 26’, De Keteleare sfiora il gol del vantaggio, con una conclusione deviata dal limite che termina di poco a lato. L’audacia del Verona viene premiata al 28’: Mosquera serve di tacco Belghali, che è bravo a dribblare in area Djimsiti e a battere Carnesecchi, trovando così la seconda rete consecutiva in campionato, dopo la rete siglata contro il Genoa nella giornata precedente. L’Hellas continua a premere e, sull’onda dell’entusiasmo, trova il raddoppio al 36’ grazie ad un potente sinistro dal limite dell’area di Giovane. Al 41’ arriva una timida risposta della formazione bergamasca, ma la conclusione di Krstovic viene raccolta facilmente da Montipò. Dopo 2 minuti di recupero, le due formazioni rientrano negli spogliatoi sul risultato di 2 a 0 per i padroni di casa. Una prima frazione assolutamente positiva per la formazione scaligera, solida in difesa ed esplosiva nella metà campo avversaria. Palladino cambia al ritorno in campo, inserendo Scamacca e Kolasinac al posto di Krstovic e Kossounou. Al 49’ l’Atalanta ha una grandissima chanche di rientrare in partita, ma Montipò è bravo a neutralizzare sulla linea una deviazione fortuita di Niasse su un cross dalla destra. L’asse Mosquera-Giovane torna ad essere pericolosa al 53’, con il secondo che trova a rimorchio l’attaccante colombiano, che calcia senza trovare lo specchio della porta. Al 60’ Frese riceve una palla dalla destra in area di Giovane, ma la sua conclusione ravvicinata di tacco trova l’opposizione della difesa della Dea. L’Atalanta termina i cambi a disposizione al 70’, con l’ingresso in campo di Samardzic al posto di De Keteleare. L’Hellas Verona cala il tris al 71’ grazie ad un contropiede perfetto di Giovane, concluso poi da Bernede con una conclusione chirurgica all’angolino. Arrivano le proteste dell’Atalanta per un possibile fallo di mano in area scaligera nella stessa azione che porta al 3-0, ma dopo la verifica della sala Var arriva la definitiva convalida del gol. Al 77’ grande occasione per l’Atalanta con Scamacca che calcia sulla traversa, ma la conclusione vede la deviazione con la mano di Bella-Kotchap, che porta al controllo al Var e alla successiva concessione del calcio di rigore per la formazione ospite, che Scamacca realizza. La partita arriva ai titoli di coda senza ulteriori sussulti, con l’Hellas che si impone meritatamente per 3-1 sull’Atalanta. I ragazzi di Zanetti ritrovano una vittoria che mancava da 6 mesi, frutto di una prestazione convincente e che fa ben sperare per la rincorsa all’obiettivo salvezza.
HELLAS VERONA-ATALANTA 3-1
Reti. 28′ Belghali, 36′ Giovane, 71′ Bernede, 81′ Scamacca (R)
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali (dal 90+2′ Kastanos), Niasse (dall’87’ Harroui), Al-Musrati, Bernede, Frese (dal 90+2′ Valentini); Giovane (dall’87’ Oyegoke), Mosquera (dall’81’ Sarr)
A disposizione: Perilli, Toniolo, Yellu, Orban, Slotsager, Ebosse, Fallou, Ajayi
Allenatore: Paolo Zanetti
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kossounou (dal 46′ Kolasinac), Hien; Zappacosta (dal 61′ Zalewski), Ederson (dal 61′ Pasalic), De Roon, Bellanova; De Ketelaere (dal 69′ Samardzic), Lookman; Krstovic (dal 46′ Scamacca)
A disposizione: Rossi, Sportiello, Musah, Scalvini, Brescianini, Bernasconi, Ahanor, Maldini
Allenatore: Raffaele Palladino
Arbitro: Maurizio Mariani (Sez. AIA di Aprilia)
Assistenti: Luigi Rossi (Sez. AIA di Rovigo), Simone Biffi (Sez. AIA di Treviglio)
Note. Ammoniti: 45′ Nelsson, 50′ Frese, 64′ De Roon. Spettatori: 20.949
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