Dolomiti Bellunesi, Agosti: “Molto contento per il gol e per la prestazione: mi trovo molto bene qui, very good…”
giovedì 4 Dicembre 2025 - Ore 13:01 - Autore: Staff Trivenetogoal
A volte basta un lampo. Una frazione di secondo in cui tutto si allinea: il pallone che si alza, il corpo che si coordina, l’istinto che precede il pensiero. Louis Agosti questo lampo ce l’ha nel sangue. E nel piede: in quello sinistro, per l’occasione. E l’ha sfoderato allo stadio “Omero Tognon”, regalando alla Dolomiti Bellunesi tre punti pesantissimi nel recupero contro l’Inter Under 23: 1-0, firmato da un capolavoro balistico del ventenne australiano.
PRIMA INTENZIONE – Un sinistro di prima intenzione, secco e pulito, che si infila sotto l’incrocio dei pali e rende vano il volo del numero 1 nerazzurro. È la seconda rete del suo campionato. E la seconda perla: la prima, al debutto a Zanica contro l’AlbinoLeffe, aveva già fatto intravedere le qualità dell’ex centrocampista del Perugia. Estro, fantasia, coraggio. E la voglia – evidente – di crescere ogni settimana.
CUGINO – «Sono molto contento, non solo per il gol, ma per la prova in generale – ha raccontato Agosti, nell’immediato posta partita -. Era una gara difficile contro una squadra forte. Anche noi, però, siamo forti. Abbiamo giocato tutti molto bene». Sulla rete non servono giri di parole: «Very good», sorride. E gli occhi brillano. «Quando ho visto arrivare il pallone, non ci ho pensato due volte: ho calciato, sperando di centrare il bersaglio. E così è stato. Sono felice anche perché in tribuna c’era mio cugino».
VIAGGIO – Lo dice con la naturalezza di chi il calcio lo vive come un viaggio. E nel suo caso, il viaggio è lungo metà del globo: dalla sua terra d’origine fino ai piedi delle Dolomiti, dove sta trovando spazio, fiducia e continuità. «Mi trovo molto bene qui» conferma. «Mi piace l’ambiente e ho degli ottimi compagni di squadra». Compagni che lo hanno abbracciato forte dopo il gol: perché oltre alla bellezza del gesto tecnico, il vantaggio pesava come un macigno. L’Inter Under 23, giovane ma ricca di talento, aveva portato fisicità, dinamismo, intensità. Ma la Dolomiti Bellunesi ha risposto con compattezza, organizzazione e personalità, all’interno di una partita vera, interpretata in maniera magistrale.
ORIZZONTE – E Agosti quella giocata l’ha trovata. Con il sinistro, certo. E pure con il coraggio tipico di chi ha vent’anni e un orizzonte sterminato davanti a sé. La Dolomiti Bellunesi si rimette in marcia. E lo fa con un ragazzo venuto dall’Australia e capace di illuminare la notte di Fontanafredda, come se fosse casa sua.
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