Vicenza, Cavion: “Porto la mia vicentinità in campo: preferisco giocare meno e vincere”
lunedì 1 Dicembre 2025 - Ore 22:06 - Autore: Giulio Pavan
Queste le parole di Michele Cavion ospite di “Rigorosamente calcio”: “È un bel momento, continuiamo a sfruttare l’onda di domenica in domenica. La crescita? A me fa sempre piacere ricordare gli obiettivi di squadra, cerco di farmi trovare pronto portando vicentinità in campo: preferisco giocare meno e vincere. I giovani del Vicenza? Posso solo che parlare bene di loro, ascoltano consigli e rimproveri fatti a fin di bene. Ovviamente serve un giusto mix con i giovani forti e noi più esperti li aiutiamo a crescere. Il clima di ieri? Sono iniziative bellissime, dopo una vittoria è ancora meglio perché si respira la festa e l’amore verso i colori biancorossi, per me essendo da qua è tutto amplificato. Vi aspettavate questo percorso da record? Sapevamo che avremmo sempre dato il massimo di partita in partita, non ci montiamo la testa e pensiamo al Novara su un campo tosto. Quando avete preso consapevolezza della vostra forza? Fin dalla Coppa Italia contro il Padova e poi a Genova sono state belle iniezioni di fiducia. Il tuo ritorno? È stato bellissimo crescere con i miei colori di cui sono tifoso. Sono tornato per arrivare subito in B, ci stiamo più del previsto, speriamo sia il momento giusto. Il tifo nei tuoi confronti? Sento la responsabilità di far bene per tutto l’amore che ricevo. Come mantieni alta la concentrazione? Quest’estate ho parlato con il mister a cui ho detto che avrei dato sempre il 100% e così sto facendo, poi a volte si fa bene e altre meno, l’importante è fare il massimo: tutti dalla stessa parte. Come si evitano i momenti difficili? Arrivano sempre in un campionato, intanto mettiamo fieno in cascina e ci faremo trovare pronti. Il merito di un gruppo così coeso? La dirigenza, la proprietà e il mister: tutti loro hanno capito che con un gruppo unito può portare risultati migliori rispetto alle sole individualità. Il tuo futuro? Onestamente non ci penso, spero sia molto lontano, magari un giorno se la proprietà me lo permetterà potrei restare. Cosa ti auguri? Lo sappiamo tutti, speriamo possa avverarsi. Ti manca il gol? Spero possa arrivare presto, alcune volte per demeriti mio non sono riuscito a segnare, è una cosa che è nelle mie corde”
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