Parma–Udinese, Runjaic: “Errori da eliminare. A Parma servirà maturità e coraggio”

venerdì 28 Novembre 2025 - Ore 15:55 - Autore: Andrea Busetto

Alla vigilia di Parma–Udinese, il tecnico bianconero ha incontrato la stampa per analizzare il momento della squadra, la sfida imminente e la gestione di alcuni singoli. Di seguito, la conferenza di oggi.

Arriviamo da una gara in cui l’Udinese ha fatto diversi “regali” al Bologna, mentre il Parma ha sfruttato un episodio a favore e ha vinto a Verona. Che partita si aspetta e come gestirà le energie visto il ciclo di tre gare in otto giorni?

“In questa stagione abbiamo commesso errori evitabili: rigori concessi, scelte sbagliate sotto pressione, decisioni affrettate. Nel calcio l’errore esiste, ma dobbiamo ridurlo al minimo. Abbiamo anche sprecato occasioni che avremmo dovuto trasformare e subito più gol del previsto. Non siamo i peggiori, ma possiamo fare meglio.

Domani contro il Parma servirà massima concentrazione. Sono la squadra più giovane della Serie A, giocano con coraggio, non mollano mai e nelle transizioni sono molto pericolosi. Inoltre segnano tantissimo da palla inattiva. Dovremo mostrare maturità, energia e capacità di scegliere quando rischiare.

Siamo più forti della scorsa stagione, anche se i risultati non lo mostrano sempre. Ora lasciamo parlare il campo: pensiamo solo al Parma, non alla Coppa Italia.”

Al 93’ Zanoli ha fatto un errore grave che è costato il 3–0, sembra in ritardo da inizio campionato, dipende dalla preparazione estiva incompleta?

“Zanoli è arrivato a settembre, quindi non ha fatto la preparazione con noi. Non so come fosse gestito prima, ma non era un titolare nella sua ex squadra. È un ragazzo serio, non salta un allenamento e vuole diventare un giocatore chiave. Ha qualità importanti, soprattutto nell’uno contro uno, una caratteristica che ci manca.

Deve migliorare la condizione fisica e servirà tempo. È un processo di crescita, non c’è una scorciatoia: allenarsi bene e recuperare quando serve. Noi abbiamo fiducia in tutti e i giocatori lo sanno. Quando serve, però, siamo diretti: alcune cose del primo tempo con il Bologna non mi sono piaciute e ne abbiamo parlato chiaramente.

Zanoli, così come gli altri nuovi come Zaniolo o Goglichidze, sta pagando la mancanza di esperienza o di continuità. Anche Maduka Okoye, fermo quattro mesi, necessita di tempo. Qui il percorso è sempre così: si cresce, si sbaglia, si migliora, e quando diventano molto forti le grandi squadre li vengono a prendere. Fa parte dell’identità dell’Udinese.”

Dopo il 2–0 col Bologna mi sembrava ci fosse ancora tempo per reagire. Chi è entrato però non ha dato la scossa. Condivide?

“Capisco, ma non è facile entrare sul 2–0 contro una squadra forte come il Bologna, che infatti poi ha vinto 4–1 a Salisburgo. Ho sentito i fischi per le sostituzioni, ma fa parte del lavoro: devo fare scelte in base alla partita.

Non abbiamo mostrato una grande reazione, questo è vero. Ma va anche detto che alcune occasioni potenziali non sono state sfruttate: quella di Zaniolo a Roma, quella di Ekkelenkamp col Bologna. Lo stesso Davis: da lui mi aspetto molto di più, come da Zaniolo.

Gli attaccanti hanno segnato 8 degli ultimi 12 gol: i numeri non sono negativi, ma devono fare meglio in continuità. E contro il Parma servirà massima attenzione, soprattutto sui calci da fermo: sono la squadra più pericolosa della Serie A su palla inattiva.”

L’attacco segna, ma dal centrocampo arrivano pochi gol. I tiri nello specchio sono pochi. Come mai?

“È vero, ma non riguarda solo i centrocampisti: anche gli esterni devono contribuire di più. L’anno scorso i numeri non erano buoni, né in gol né in assist. Nel 3-5-2 gli esterni sono fondamentali. Zanoli è stato preso proprio per aumentare la spinta sulla destra.

La difesa però viene prima: anche le grandi squadre costruiscono la fase offensiva partendo da una solidità difensiva. Vogliamo migliorarci in fase difensiva per poi crescere in attacco. Sono convinto che presto raccoglieremo i frutti.”

Kristensen è stato tanto fuori. Quando potrà tornare a giocare? Parma o Coppa Italia possono essere occasioni?

“Ha avuto un infortunio serio su palla inattiva in allenamento. Questa settimana ha svolto due sedute parziali con il gruppo. Non sarà disponibile né per Parma né per la Juventus.

Se vedremo miglioramenti potrà essere convocato col Genoa, magari per uno spezzone. Bisogna però valutare bene il momento giusto: non possiamo rischiare ricadute.”

Dice che serve tempo, ma la classifica corre, da qui a fine anno l’Udinese ha tre gare “alla sua portata”, possiamo darci una scadenza per iniziare un campionato diverso? L’obiettivo della società è stare nella parte sinistra della classifica.
“Fare meglio dell’anno scorso può voler dire anche solo un punto in più. Ma se parliamo di stare nella parte sinistra della classifica, allora sì, diventa un obiettivo più concreto.

Siamo in un processo di costruzione. Le fondamenta le abbiamo messe la scorsa stagione, ora stiamo integrando nuovi giocatori: l’Udinese non riparte mai da zero, ma ogni anno cambia tanto. Prevedere le tempistiche è impossibile.

Da qui alla fine dell’anno abbiamo cinque partite, tre in casa: il nostro obiettivo è fare più punti possibile in casa. Però adesso testa solo al Parma. A maggio vedremo se saremo nei primi dieci.

Per arrivarci dobbiamo crescere singolarmente e collettivamente. Se ogni giocatore migliora, migliora la squadra e i risultati arrivano.”

A parte il problema di Kamara, tutti a disposizione?

“Sì, escluso Kristensen, gli altri sono tutti disponibili.”

Queste le dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa da Kosta Runjaic.