Venezia-Mantova, Stroppa: “Non sarà la stessa partita di Coppa Italia: spero che la vittoria nel derby sia una botta di autostima”
giovedì 27 Novembre 2025 - Ore 13:51 - Autore: Staff Trivenetogoal
A due giorni dall’impegno casalingo contro il Mantova, mister Stroppa interviene ai microfoni per approfondire i temi principali del match e analizzare l’avvicinamento alla gara. L’appuntamento per il calcio d’inizio allo Stadio Penzo è fissato per sabato 29 novembre alle ore 15.00.
Giovanni Stroppa, allenatore Venezia FC
“Una botta di autostima la prima vittoria esterna nel derby? Lo spero. In ogni partita, trasferte comprese, le prestazioni sono sempre state positive. Sicuramente il derby contro il Padova è stato vinto bene, ma adesso dobbiamo subito mettere la nostra attenzione sul Mantova. Non sarà la stessa partita della Coppa Italia: il Mantova ha dei numeri che si avvicinano e superano i nostri, sarà una partita veramente difficile. Dovremo tenere bene alte le antenne, ci sarà da sudare.
Dopo il derby sono stato contentissimo di sapere che i nostri tifosi ci aspettavano in sede, il loro attestato di stima e passione è stato un bellissimo gesto per dare ancora più unione a tutto l’ambiente. Ringrazio i tifosi per l’accoglienza speciale che ci hanno riservato.
Il Mantova ha iniziato a portare a casa quello che mostrava sul campo. Ho una grande stima per Possanzini, è riuscito a trovare la chiave giusta per far giocare bene la squadra. Sotto l’aspetto mentale il Mantova ha preso tanta consapevolezza dei propri mezzi. Sabato incontriamo una delle squadre più in forma del campionato, che interpreta al meglio il gioco proposto dall’allenatore.
Di queste prime 15 partite ufficiali non posso che essere soddisfatto. Potremmo sicuramente avere qualche punto in più considerando le prestazioni che abbiamo fatto, perciò dobbiamo andare a prendere i punti che non abbiamo raccolto fino ad ora nelle prossime partite con determinazione e coraggio. Dobbiamo limare gli errori, soprattutto essere più incisivi nella fase conclusiva delle azioni, nell’ultimo terzo di campo.”
Le parole di Andreoletti sul Venezia trovano immediata sponda da Stroppa: “La risposta sarebbe ampia. Mi fa molto piacere quando me lo dicono dopo una vittoria, che come a Catanzaro dopo una sconfitta. So di allenare una squadra forte, questo lo abbiamo detto spesso, però se non hai continuità non sei una squadra forte. Nel campionato le squadre competitive sono tante, poi chiaramente quando arrivano complimenti dai colleghi me li prendo, devono essere da stimolo, poi però giro questo ai calciatori perché di scritto non c’è nulla, bisogna continuare a lavorare”
E su Hainaut: “Era un obiettivo nostro, tutto quello che arriva e c’è è condiviso con Antonelli. Aveva le caratteristiche per poterci dare una mano, è arrivato in un ambiente che non conosceva. La difficoltà è stata più che altro caratteriale, di timidezza, poca intraprendenza, il pensare di credere che alcune cose di coraggio non venissero stimolate, gli chiedo di essere intraprendente. Non mi interessa se c’è un errore tecnico, chiaro che lavoriamo affinché non ci siano, ma possono capitare, come successo a Yeboah o Kike, non mi interessa se perdono palla, però poi voglio che vadano a recuperarla. Poi se interpretano le idee nel modo giusto questi ragazzi sono forti”.
Sugli infortunati: “Franjic ha una fascite plantare, lo stiamo gestendo, non credo ci sarà contro il Mantova. Haps è rientrato e si è allenato con noi, ci sarà”
Su Fila e Adorante: “Di volta in volta faccio la formazione un po’ come all’oratorio se vogliamo, ho detto ai vostri colleghi post derby che faccio giocare la squadra più pronto. Una volta posso scegliere uno ma in quella dopo posso scegliere qualcun altro. Sto cercando di far crescere tutti, in questo momento Fila sta meglio di Casas e Adorante. Adorante ha avuto una bellissima risposta dopo. Penso che sabato giocheranno nel corso della gara almeno due su tre”.
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