Ospitaletto-Virtus Verona, Fresco: “Tre punti per dare solidità”. Saiani: “Qui un ambiente che aiuta”
giovedì 27 Novembre 2025 - Ore 16:51 - Autore: Andrea Busetto
La Virtus Verona si prepara alla trasferta di Ospitaletto, la prima nella storia dei due club nei campionati professionistici. Un match che arriva in un momento cruciale della stagione, con i rossoblù reduci da un risultato positivo che ora va consolidato. Alla vigilia della partita hanno parlato presidente-allenatore Gigi Fresco e il giovane centrocampista Filippo Saiani, protagonisti di una conferenza stampa dai toni lucidi e costruttivi.
Gigi, non dico che sia una partita da dentro o fuori, perché il campionato è ancora lungo, però è un crocevia importante. Sei d’accordo?
“Sì. Dobbiamo dare continuità al risultato positivo della settimana scorsa. È importante provare a fare tre punti o comunque muovere la classifica, per cominciare a dare solidità. E magari evitare di prendere gol ancora una volta.”
L’Ospitaletto che insidie può dare? È una squadra che ha cambiato poco rispetto al gruppo che ha vinto la Serie D: entusiasmo, conoscenza reciproca, carattere. Stanno facendo un percorso logico.
“È una squadra che punta molto sulla continuità, su un gruppo che è stato vincente. C’è attaccamento alla maglia e stanno facendo bene.”
La situazione degli indisponibili: chi recuperi per questa sfida?
“Recuperiamo De Marchi e anche Fabbro, ed è già importante. Forse anche Lerco. Stiamo tornando ad avere quasi tutti a disposizione. Entro una settimana potremmo averli tutti, a parte Caia, che comunque sta già allenandosi con la squadra.”
Filippo, stai giocando con più continuità: Gigi ti chiama spesso in causa. Sei pronto per questa partita?
Saiani: “Certo. Cerco sempre di farmi trovare pronto quando Gigi mi chiama, perché penso sia la cosa più giusta: dare il massimo aiuto alla squadra. Farò sempre il possibile quando verrò chiamato.”
Non so se Gigi lo sa, ma sei un piccolo portafortuna: a parte la gara con l’Albinoleffe, quando hai giocato non avete mai perso.
Saiani: “Sì, ci ho pensato anche io! Spero continui a darmi fiducia, mi fa molto piacere.”
Sei un ragazzo giovane: vivere queste partite in un ambiente come quello della Virtus «sereno, gioioso» è un vantaggio o può essere controproducente?
Saiani: “Secondo me ti aiuta molto: ti dà serenità e tranquillità, ti permette di affrontare la gara nel modo giusto. Ovviamente serve anche un po’ di tensione e la giusta “paura”, tra virgolette. Ma l’ambiente ti aiuta.”
L’ambiente è sano e lo si percepisce anche dall’atteggiamento dei ragazzi. Quanto può essere importante avere un gruppo così, fatto di ragazzi seri e positivi, per affrontare una stagione impegnativa e partite di peso come quella che vi attende?
“Quando le cose sono difficili, pesano anche ai ragazzi. Non serve che la società aggiunga pressione. Se ci sono problemi non è detto che sia sempre colpa loro: ci possono essere carenze dei giocatori, ma anche nostre, come società, staff e allenatori. Siamo tutti chiamati a risolvere le situazioni problematiche insieme, ed è giusto che sia così.”
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