Giunti alla quattordicesima giornata del campionato di Serie BKT, il difensore belga del Venezia Joel Schingtienne ha analizzato il momento della stagione arancioneroverde, soffermandosi sulla crescita del gruppo, sul proprio rendimento e sulle prospettive future della squadra.
Ecco le sue dichiarazioni in conferenza stampa:
Quanta carica vi ha dato vincere il derby di Padova?
“Siamo estremamente felici di aver vinto il derby contro il Padova. Soprattutto siamo contenti di aver regalato una grande gioia ai nostri tifosi, che purtroppo non hanno potuto seguirci allo stadio. Vincere a Padova è stato un motivo di soddisfazione ulteriore.”
I tifosi vi hanno accolto con grande entusiasmo al vostro ritorno. Che effetto ti ha fatto?
“Per me è stata la prima volta vivere un’esperienza così. Non sapevamo nemmeno che i tifosi sarebbero stati ad attenderci a Ca’ Venezia. Ricevere quell’abbraccio e sentire tutta la loro passione è stato davvero speciale. Ci dà una grande motivazione per fare sempre meglio.”
Prima vittoria fuori casa: avete finalmente individuato ciò che non aveva funzionato nelle sei trasferte precedenti?
“Sì, sicuramente. Abbiamo imparato molto dalle partite fuori casa giocate finora, dai nostri errori e dall’esperienza accumulata. Abbiamo seguito le indicazioni dell’allenatore, che ci chiede di continuare ad attaccare e a credere nel nostro lavoro.”
Quest’anno sei partito forte: sei il giocatore con più minuti disputati. Cosa ti ha fatto crescere rispetto alla scorsa stagione?
“All’inizio non è stato semplice, ma ho imparato molto. I primi mesi sono stati un periodo di adattamento, soprattutto per capire come si difende in Italia. Ora ho trovato continuità, e questo mi dà fiducia. Continuo a imparare e a fare del mio meglio per aiutare la squadra.”
Una tua caratteristica è anche la capacità di impostare l’azione: sei tra i giocatori che toccano più palloni e completano più passaggi nella zona difensiva e di centrocampo. È qualcosa che Stroppa ti richiede esplicitamente?
“Sì, è un aspetto che il mister richiede in maniera generale a tutta la squadra. Ci chiede di costruire dal basso, mantenere il possesso e aiutare la manovra. È un lavoro che sta portando risultati e vogliamo continuare a svilupparlo con continuità.”
Che idea ti sei fatto della Serie B dopo tredici giornate?
“È un campionato molto intenso: tutte le squadre e tutti i giocatori vanno forte. Sono i dettagli a fare la differenza e bisogna restare concentrati fino all’ultimo minuto.”
È un tuo obiettivo arrivare in futuro anche nella nazionale belga?
“Sì, è uno dei miei obiettivi e dei miei sogni. Ci si arriva giocando bene, migliorando sempre e dando il massimo in ogni partita.”
È rientrato Svoboda: quanto vi sta aiutando il suo ritorno in difesa?
“Svoboda è un giocatore molto importante per noi. Ha grande esperienza, avendo giocato in Serie A e in Serie B, parla molto in campo ed è un punto di riferimento soprattutto per i più giovani. È un aiuto prezioso per tutta la squadra.”
Che contributo ti sta dando il mister nella crescita personale? E come ti trovi con il resto del reparto difensivo?
“Un allenatore come Stroppa, che chiede tanto sul piano del possesso e della gestione della palla, aiuta molto nella crescita tecnica e tattica. Con i compagni si vede già una grande differenza dall’inizio della stagione: la connessione e la conoscenza reciproca sono aumentate e questo si nota in campo.”
Come reagisce il gruppo ai momenti difficili della stagione?
“Dispiace sempre perdere o pareggiare, come successo a Pescara nel finale. Ma siamo professionisti: una volta finita la partita, ciò che è passato resta alle spalle. Pensiamo subito alla successiva per fare meglio.”
Ora vi aspetta il Mantova, reduce da tre vittorie consecutive. Che partita ti aspetti?
“Il Mantova è una squadra che, come noi, ama giocare a calcio. Sarà importante mantenere alta la concentrazione per tutta la partita, soprattutto in difesa. Loro hanno un gioco offensivo molto sviluppato, quindi i dettagli faranno la differenza.”
Molti avversari dicono che siete la squadra migliore del campionato. Ne siete consapevoli?
“Siamo una squadra forte, ma commettiamo ancora degli errori. Siamo giovani e con margini di miglioramento. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e dare sempre il massimo.”