Dolomiti Bellunesi, Marconi: “Il pari di Arzignano ha il suo peso: ma dobbiamo migliorare nella gestione delle varie fasi del match”
domenica 23 Novembre 2025 - Ore 12:33 - Autore: Staff Trivenetogoal
Un pareggio per 2-2, in trasferta e in cui compare un gol dell’ex. Sembra il remake della prima giornata di campionato, contro l’AlbinoLeffe a Zanica, dove andò a segno Sebastiano Svidercoschi. E invece è la sintesi di un copione molto simile, come quello che si è sviluppato allo stadio “Tommaso Dal Molin”: la casa dell’Arzignano Valchiampo. E di Francesco Toniolo, a bersaglio di testa, sugli sviluppi di un corner.
ALTRUISMO – In una sfida caratterizzata dall’imprevedibilità, la Dolomiti Bellunesi ha raccolto diverse indicazioni interessanti: a cominciare dalla prestazione a tutto tondo di Giacomo Marconi. Di solito, quando si presenta a tu per tu col portiere, un attaccante è orientato a concludere e a cercare la rete. Ma Jack è un ragazzo che dà del “tu” dell’altruismo. E, nel momento in cui ha visto Mignanelli, ben piazzato in area di rigore, non ci ha pensato due volte e lo ha servito per il comodo – seppur momentaneo – vantaggio dolomitico: «Per come si era messa la partita, è un punto importante – ha spiegato proprio il centravanti di scuola Parma -. Grazie al rigore di Clemenza, siamo riusciti a ottenere un pareggio che ha il suo peso. È stata una partita difficile, come ci aspettavamo. In questo senso, dobbiamo migliorare nella gestione delle varie fasi del match». A cominciare dai finali di primo tempo: «Ci era già successo contro il Cittadella di subire gol a ridosso dell’intervallo ed è ricapitato ad Arzignano. È necessario essere più precisi, attenti e anche più “cattivi” in determinate situazioni».
AIUTARE LA SQUADRA – Marconi e compagni sono pronti a voltare pagina: «Dovremo lavorare in settimana per far sì che certi errori non si ripetano. Ora abbiamo sei giorni di allenamento in vista del prossimo impegno: giocheremo in casa e andremo a caccia dei tre punti, perché servono davvero». Alla serata del ventenne, reduce dall’esperienza di Perugia, è mancata solo la soddisfazione personale di aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Ma è un dettaglio, se è vero che Giacomo è stato uno dei migliori in assoluto: «Credo di aver fatto bene a tratti. Devo migliorare e aiutare la squadra il più possibile: qualche pallone che non sono riuscito a tenere ci ha indotto a rincorrere e ad arretrare».
VERSO LA SFIDA CON LA GIANA – La Dolomiti Bellunesi tornerà ad affacciarsi sul rettangolo verde domenica 30 novembre (ore 17.30), allo stadio “Tognon” di Fontanafredda, dove andrà in scena il faccia a faccia con la Giana Erminio: «Prepareremo la sfida esattamente come quella che ci siamo lasciati alle spalle – conclude Marconi -. Attraverso il lavoro sul campo e seguendo le indicazioni del mister. C’è grande disponibilità da parte di tutti e sono convinto che, nel prossimo scontro diretto, riusciremo a dare vita a una bella prova».
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