Udinese, Atta: “L’interesse del Napoli? Non so se sia vero, e sul paragone con Bellingham…”

mercoledì 19 Novembre 2025 - Ore 11:48 - Autore: Staff Trivenetogoal

L’intervista a «La Gazzetta dello Sport» racconta l’ascesa di Arthur Atta, 22 anni, mezzala dell’Udinese arrivata dal Metz e oggi considerata uno dei talenti più luminosi della Serie A. Il francese, che guida il campionato per dribbling riusciti, resta però concentrato sul lavoro quotidiano: «per essere più forte giorno dopo giorno. Il sogno era diventare un calciatore professionista, ora è questo». Dopo il suo primo gol in Serie A, segnato a San Siro contro l’Inter, ora punta a farne uno «quanto prima nel mio stadio a Udine, davanti ai nostri tifosi».

Atta minimizza le attenzioni dei grandi club e l’ipotesi Napoli: «Non so se sia vero tutto questo interesse. Io cerco di dare tutto me stesso sul campo». Racconta la fiducia del tecnico Runjaic e la sua crescita da mezzala sinistra: «Mi dà libertà». La scuola del Rennes gli ha insegnato che «puoi fare la differenza, la sfrontatezza», qualità che ritrova nel dribbling: «A tutti piace dribblare. Ma io lo uso in quel modo».

Sul piano personale sente di essere migliorato «nel prendermi le responsabilità», mentre sulla squadra ammette che l’Udinese ha fatto un salto di maturità pur concedendo troppo dietro: «Perché dopo che subiamo una rete vogliamo subito andare a segnare e ci scopriamo». Valuta poi i nuovi attaccanti, definendo Zaniolo «un talento» e «il giocatore che più mi ha stupito», mentre Buksa, Bayo, David e il giovane Gueye offrono caratteristiche differenti.

Smentisce i paragoni con Bellingham: «Non è vero che sembro Bellingham, è vero che devo migliorare nell’ultimo passaggio», e indica Anguissa e McTominay come i riferimenti nel ruolo. Non pensa ancora alla Nazionale francese, pur riconoscendone il fascino: alla domanda se sceglierebbe Champions o Bleus risponde «Nazionale francese». Atta respinge l’idea di giocare con troppa leggerezza («La palla andava veloce, non ho avuto il tempo di mettermi come volevo») e chiude confermando di non aver cambiato stato sentimentale: «Resto single. Non ci penso. Ci sarà il tempo».

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