Vicenza, Talarico: “Siamo un gruppo coeso in cui ognuno corre per i compagni: prima il gruppo e poi il singolo”
giovedì 13 Novembre 2025 - Ore 19:21 - Autore: Giulio Pavan
Queste le parole di Raul Talarico ospite di “È solo calcio”: “Ci dispiace perché per noi giocare in trasferta è come stare in casa, cercheremo di onorare la maglia. Con il mister si pedala, non ci sono alternative. La Coppa? Dispiace perché era una cosa a cui tutti tenevamo, anche per dare spazio a chi gioca meno. Gallo? Il mister è un martello, vuole che non si molli mai, vuole sacrificio, compattezza di squadra. Credo che l’abbiamo dimostrato anche nell’ultima partita in inferiorità numerica. Correre per il compagno e non sbagliare atteggiamento sono caratteristiche che ci contraddistinguono. L’abbraccio di Gallo dopo il gol? Mi ha fatto i complimenti che emozione c’è stata? in quei momenti non passa praticamente niente per la testa, è stato bello ed indescrivibile, poi il mio gol è valso i tre punti quasi allo scadere. Il tuo inizio di campionato? Ho avuto un problema che mi portavo dietro dall’anno scorso, non è ancora superato del tutto ma rispetto alla passata stagione sto da Dio. L’esultanza dopo il gol di Stückler? Sono le cose spontanee che danno dimostrazione dell’importanza del gruppo. Che squadra state diventando? Un gruppo importante e coeso e ognuno corre per i compagni, si mette prima la squadra e poi l’individualità. Poi vincere aiuta a vincere. La festa durante il ritorno da Monza? Sono vittorie che danno molto più dei tre punti. È soprattutto una dimostrazione per noi stessi perché non abbiamo perso la testa mentre l’anno scorso qualche volta poteva succedere, poi il sacrificio viene premiato.
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