Venezia, Oliveira: “Grato a questo club per questo bel ritorno. Spero che Stroppa ci riporti in Serie A”
giovedì 13 Novembre 2025 - Ore 13:38 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni di Luis Oliveira nel giorno della sua presentazione da nuovo allenatore del Venezia femminile: «Ringrazio la società per la fiducia che mi è stata data. Dobbiamo lavorare tanto, sono ragazze fantastiche ma devono capire il momento. Sono convinto che ne usciremo e manterremo la categoria. Il modulo dipenderà dalle giocatrici, proverò il 4-2-3-1, anche se inizialmente abbiamo fatto il 4-3-3. Io ho vissuto la mia carriera calcistica in tante società, come Cagliari, Catania, Fiorentina. Quando ho smesso di giocare nessuno mi ha più chiamato. Io non sono un lecchino, ma essere tornato a Venezia è come essere a casa. A livello di strutture è cambiato tantissimo, la società ha fatto tanti sacrifici e ha creato un centro sportivo eccezionale. In Veneto ho allenato nelle giovanili del Campodarsego e del Villanova Camposampiero. Quest’estate un mio carissimo amico mi ha detto in estate che c’era la possibilità di allenare nel calcio femminile. Il primo impatto è stato molto positivo. Ho iniziato la stagione a Riccione, stavo rientrando a casa perché per me il giocattolo era rotto e mi ha chiamato Grazia Trentin. A quel punto abbiamo raggiunto un accordo. In quei sei mesi a Venezia mi ricordo tante cose. Negli ultimi due anni avevo fatto 28 gol a Catania ma nessuno mi chiamava. C’è stata la possibilità di andare a Foggia, c’era come allenatore Giannini e Stroppa era mia compagno di squadra. Ho sbagliato un rigore e sul contropiede i ragazzi hanno segnato gli avversari. Fui minacciato a fine partita e decisi di andarmene. Mi chiamò il Venezia, feci 5-6 gol con Glerean allenatore e poi con Manzo. Poi il Venezia falli. Oggi ritrovo Stroppa e sono felice di quello che sta facendo. Mi auguro davvero che possa riportare il Venezia in Serie A. Il rendimento in trasferta? Dipende anche dall’atteggiamento degli avversari, con una squadra davanti che ti pressa a tutto campo diventa complicato”
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