Triestina-Trento, Tabbiani: “Sono molto legato a Trieste, lì è nata mia figlia: mi dispiace vedere la loro situazione, ma oggi alleno i gialloblù e penso solo a noi”
giovedì 13 Novembre 2025 - Ore 17:39 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Motivare un gruppo come il nostro è facile, abbiamo sempre grandi stimoli e l’ambizione di migliorare. Si è parlato molto di costanza, perché abbiamo talento e dobbiamo dimostrarlo ogni partita. Stiamo bene fisicamente e mentalmente, serve mantenere questo ritmo di prestazioni».
«Mi piace come la squadra affronta le gare nei novanta minuti, sia chi parte titolare sia chi entra a partita in corso. Abbiamo trovato un buon equilibrio e dobbiamo continuare su questa strada, mantenendo intensità e voglia di mettere in difficoltà gli avversari».
«Barlocco domenica verrà con noi. È un po’ che è fuori, ma dalla prossima settimana sarà pronto. Miranda tornerà a disposizione nell’anno nuovo. Gli altri invece non ci saranno e stiamo ancora valutando i tempi di recupero».
«Maffei non si è rotto il ginocchio. Non è un problema grave, ma non si risolverà in pochi giorni. Meglio non dare tempi precisi ora, così come per Mehic, per evitare di dire cose che poi si rivelano sbagliate».
«Muca rientra questa settimana e verrà con noi, mentre Meconi e Cappelletti inizieranno ad allenarsi la prossima. I loro tempi sono brevi, ma valuteremo se rischiarli o aspettare».
«Questo è un momento importante. La Triestina, per punti e qualità della rosa, è una squadra da playoff, anche se oggi è penalizzata. Sarà uno scontro diretto che ci dirà a che punto siamo».
«Abbiamo giocato contro avversari forti, ma i ragazzi sono stati bravi a rendere le partite semplici grazie all’approccio. Il girone è equilibrato, tra playoff e playout c’è poca distanza. La squadra sta bene e dobbiamo mantenere questa attenzione».
«La costanza di rendimento, di prestazione e di atteggiamento farà la differenza da qui a Natale. Vogliamo girare il campionato in una posizione importante».
«La Triestina è competitiva, ha qualità ma anche difficoltà legate alla penalizzazione. Noi stiamo bene, la squadra ha la mente libera e si diverte. È questo lo spirito che dobbiamo mantenere».
«È un mese in cui dobbiamo vivere a 250 all’ora e arrivare alla fine del girone d’andata con più punti possibili. Poi tireremo una riga e ci prepareremo al ritorno».
«Trieste è una città speciale, lì è nata mia figlia. Mi dispiace vedere la situazione in cui si trova la Triestina, ma spero che possa risollevarsi perché la città e i tifosi lo meritano».
«La rosa della Triestina è da playoff. Senza penalizzazione lotterebbe per le prime posizioni. Salvarsi con 23 punti di penalità sarebbe un’impresa, ma credo abbiano la possibilità di provarci».
Queste le dichiarazioni di Luca Tabbiani in vista di Triestina-Trento
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