Lazio, idea romantica: Lotito sogna un altro Stankovic
giovedì 13 Novembre 2025 - Ore 10:09 - Autore: Andrea Busetto
Da quanto appreso dal Messaggero (Roma) di oggi, la Lazio starebbe guardando al futuro con un’idea che ha il sapore della nostalgia. Il presidente Claudio Lotito sogna infatti di riportare in biancoceleste il cognome Stankovic, questa volta sulle spalle di Filip, portiere del Venezia e figlio dell’ex centrocampista laziale Dejan Stankovic.
Filip Stankovic, figlio d’arte e protagonista in Serie B
Classe 2002, nato a Roma proprio negli anni in cui il padre vestiva la maglia biancoceleste, Filip Stankovic è oggi tra i protagonisti della Serie B con il Venezia.
Il club lagunare lo ha riscattato definitivamente dall’Inter la scorsa estate, firmandolo fino al 2029, mentre i nerazzurri mantengono una percentuale del 50% sulla futura rivendita.
Una situazione che rende complicata una trattativa nel mercato di gennaio, anche perché il Venezia, dopo l’infortunio di Plizzari, difficilmente si priverà del suo portiere titolare.
Il nodo Mandas e la necessità di una cessione
Prima però la Lazio dovrà risolvere la questione legata a Christos Mandas. Il portiere greco, retrocesso a vice-Provedel dopo il ritorno di Sarri, ha perso minutaggio e valore.
«Mandas è un ragazzo straordinario, ma la sua valutazione si è dimezzata», ha dichiarato l’agente Tavano a Calcio con Fulmi. «Lo abbiamo portato alla Lazio per un milione e oggi vale almeno dieci».
Tuttavia, i club interessati — tra cui i Wolverhampton — propongono soltanto formule di prestito con diritto di riscatto, mentre la Lazio ha bisogno di una cessione definitiva per generare plusvalenze utili in vista della trimestrale di marzo.
Un mercato a incastri
L’arrivo di Filip Stankovic, dunque, dipenderà da un delicato gioco a incastri. In caso di partenza di Mandas per una cifra tra gli 8 e i 9 milioni di euro, la Lazio non vorrebbe reinvestire immediatamente una somma elevata per un secondo portiere, a meno che non si inizi a ragionare sul dopo-Provedel, il cui contratto scade nel 2026.
Il ritorno di un cognome storico
Come il padre ai tempi della Lazio di Salas, Mancini e Mihajlovic, anche Filip rappresenterebbe un legame con un passato glorioso. Da bambino giocava come attaccante, ma con il tempo ha scelto di difendere la porta, costruendosi una carriera solida tra Volendam, Sampdoria e ora Venezia.
Lotito e i sogni di “lazialità”
Non è la prima volta che Lotito coltiva un’idea romantica legata ai figli d’arte: qualche anno fa tentò invano di portare alla Lazio Giovanni Simeone, figlio del “Cholo”.
Oggi l’attenzione è su un altro cognome che ha fatto sognare i tifosi: Stankovic. E a volte, nel calcio, le storie più belle sanno anche ripetersi.
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